In occasione dell'iscrizione di 18 cittadini illustri al Famedio, Sala ha tenuto un discorso in merito alla ripresa della città di Milano.
Durante l’iscrizone di 18 nuovi nomi al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri, Beppe Sala ha tenuto un discorso sulla crisi causata dall’emergenza coronavirus e sulla ripresa per la città, così come per tutto il Paese. Egli infatti augura per il futuro della città che Milano possa “ripartire domani su basi nuove cogliendo da questa crisi drammatica lo spunto per superare errori del passato e immaginare un futuro migliore“.
Il discorso di Sala per le iscrizioni al Famedio
In occasione delle nuove iscrizioni al Famedio, Sala ha voluto motivare i cittadini alla ripartenza con un discorso che ha ricordato le eccellenze della città di Milano. “I problemi di oggi non possono farci dimenticare di cosa è capace la nostra città, di quali eccellenze è dotata e di quali frutti di progresso ha offerto e potrà ancora offrire al mondo“, ha affermato il primo cittadino.
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I nuovi nomi iscritti sul Famedio sono quelli di otto donne e dieci uomini “che hanno saputo portare un contributo originale e insostituibile negli ambiti e nelle discipline più svariate, dall’arte alle professioni, dalla politica alla cultura“, spiega Sala sui suoi canali social. Tra i nomi, Claudia Artoni Schlesinger, Philippe Daverio, Giovanni Greppi e Grazia Nidasio.
Secondo Beppe Sala, le sfide di oggi, date dall’emergenza Coronavirus, richiedono “uomini e donne come quelli che oggi stiamo ricordando“. Si tratta, secondo il primo cittadino, di “persone capaci di lavorare e anche di sognare. Capaci di passione e di affermare con il proprio talento la grandezza di questa comunità aperta, solidale, inclusiva, che è la nostra città“.