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Coronavirus, la Regione non usa gli Hotel di Milano per la quarantena

Sono solamente 102 i positivi da Coronavirus in quarantena all'Hotel Michelangelo di Milano: la Regione non comunica con i pazienti.

L’Hotel Michelangelo di Milano è a disposizione per accogliere i positivi da Coronavirus, ma al momento sono ancora troppo pochi gli ospiti. L’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran, denuncia Regione Lombardia perché non starebbe comunicando al meglio con i positivi al tampone.

Coronavirus, vuoti gli hotel di Milano per la quarantena

“All’Hotel Michelangelo abbiamo aperto il primo spazio dedicato a chi vuole o ha bisogno di fare una quarantena in sicurezza e vive abitualmente in spazi che potrebbero mettere in pericolo familiari e conviventi. Attualmente ospitiamo 102 persone su quasi 300 posti. Abbiamo individuato altre 15 strutture idonee che potrebbero essere aperte. Ne ospitiamo solo 102 perché non ce ne mandano di più. Ci chiediamo se non esista una domanda superiore”.

Così Pierfrancesco Maran denuncia la Regione, che secondo lui non avrebbe comunicato ai pazienti la possibilità di raggiungere una delle strutture dedicate. “Ieri l’assessore regionale Gallera ha annunciato 296 nuovi casi a Milano e ha detto che i bambini non devono giocare in cortile. Io mi chiedo se qualcuno ha domandato a queste 296 persone se mettono a rischio familiari e se hanno bisogno di essere ospitati. La domanda è stata fatta ai 520 del giorno prima? Che azioni si stanno facendo per censire i positivi?”

E poi sull’immediato futuro commenta: “Serve una fase 2 dei dati che spieghi bene chi sono i contagiati, dove si stanno contagiando i nuovi per poterli isolare per tempo e avere indicazioni chiare su come impostare le riaperture. Piantiamola con la demagogia dei controlli, che vanno fatti e sono in corso, e passiamo a una gestione razionale di quella che non è più emergenza, ma un pezzo di nuova normalità con cui fare i conti”.

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