L'operazione "Condor" ha portato all'arresto di 51 persone tra Milano e Napoli: le truffe agli anziani erano gestite dal clan camorristico Contini.
Una maxi operazione ai danni del clan ha portato all’esecuzione di 51 arresti tra Milano e Napoli per truffe ai danni degli anziani. Dietro alle chiamate usate per raggirare i pensionati si nascondeva il clan camorristico Contini. I malavitosi derubavano le vittime fingendosi i nipoti disperati a seguito di un incidente stradale.
Truffe agli anziani: arresti tra Milano e Napoli
Arresti tra Milano, Napoli e la Spagna: i Carabinieri hanno eseguito due provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea. I due presunti avvocati “Marino” e “Milani”, chiamavano gli ignari nonni con la scusa di un finto sinistro stradale del figlio o del nipote, da saldare in contanti. Derubandoli quindi successivamente di gioielli e contanti. Era previsto inoltre il “Bonus dei simpatizzanti”, un versamento di una percentuale del bottino nelle casse della famiglia.
L’indagine partita quattro anni fa ha richiesto centinaia di intercettazioni, pedinamenti e incroci di tabulati. Secondo gli inquirenti ai vertici dell’organizzazione c’erano il 53enne Espedito Diana e il 38enne Tommaso Cristiano, quest’ultimo ritenuto referente del clan Contini. Le accuse sollevate sono: associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di persone anziane, 14 di loro con l’aggravante di favorire il clan camorristico Contini e 17 con l’aggravante della transnazionalità. Il clan Contini lavora nel territorio dell’area metropolitana di Napoli e in particolare nelle zone di Vasto, Arenaccia, San Giovannello e Borgo Sant’Antonio Abate. All’operazione hanno partecipato anche i carabinieri di Bergamo e la squadra mobile di Genova.