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Criminalità in Italia, Milano al primo posto per reati denunciati

Sebbene si sia riscontrato un calo della percentuale annua, Milano è riuscita a conquistarsi suo malgrado il primo posto in Italia per il numero di reati denunciati.

Quella del Sole 24 Ore riferita al 2018 è una classifica che si occupa di illustrare agli italiani i tassi di criminalità delle principali città del Bel Paese. In particolare, Milano ha ottenuto il triste privilegio di figurare prima tra tutte le 106 candidate come città più criminosa d’Italia. Di seguito tutti i dettagli del caso e le “eccellenze” in cui i criminali milanesi si sono distinti.

Criminalità in Italia: Milano maglia nera per il 2018

Per ciò che concerne il tasso di criminalità, non possiamo proprio dire che il 2018 per Milano sia stato un annus mirabilis. Infatti, sebbene si sia riscontrato un calo del -5,2% annuo, il capoluogo lombardo è riuscito a conquistarsi suo malgrado il primo posto in Italia per il numero di reati denunciati. A Milano, dunque, ogni 100 mila abitanti si contano 7.017 denunce. Seguono Rimini con 6.430 e Firenze con 6.252 denunce per 100 mila abitanti.

Sul versante opposto si pongono i veri e propri paradisi del 2018 per ciò che riguarda la criminalità: Benevento con 2.138, Pordenone con 2.125 e Oristano con 1.493 denunce ogni 100 mila abitanti.

Grida di vittoria provengono invece da Napoli, eterna avversaria di Milano insieme alla capitale: nel capoluogo partenopeo, al 17esimo posto della classifica del Sole 24 Ore, nel 2018 sono stati denunciati “solamente” 4.342 reati ogni 100 mila abitanti. Roma invece schizza al sesto posto, con ben 5.201 denunce.

Le “eccellenze” meneghine

Ecco dunque il triste podio dei reati in cui la città di Milano ha eccelso nel 2018. Al primo posto in Italia la troviamo per quanto riguarda i furti con destrezza (895,2 ogni 100 mila abitanti) e i furti in esercizi commerciali (311,1 denunce). Al secondo posto delle eccellenze di Milano ecco le rapine (101,2 denunce ogni 100 mila abitanti), i furti con strappo (63,2 denunce) e le truffe e frodi informatiche (523 denunce ogni 100 mila abitanti) . Dulcis in fundo, il terzo posto è invece occupato dalle estorsioni, con 26,1 denunce ogni 100 mila abitanti, e dagli infanticidi, con 0,1 denunce; una comunque sempre troppo alta frequenza.

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