Ieri ricorreva l’anniversario della Strage di Piazza Fontana. La nostra blogger Paola Ceretta ha seguito sul suo blog Notitia Criminis sia la manifestazione di sabato 11, organizzata da associazioni, sindacati, collettivi e centri sociali, che la celebrazione di domenica 12.
Tra l’altro nel corso di quest’ultima ci sono state diverse contestazioni, ai danni del sindaco Moratti e del presidente della Provincia. Così racconta Paola:
Di fronte alla Banca Nazionale dell’agricoltura, usando il retro si un camioncino come palco, parla, per la prima volta in pubblico, Claudia Pinelli, la figlia del ferroviere anarchico, morto nel 1969. Ricorda nome per nome tutte le vittime di quella strage, ricorda anche suo padre. Ringrazia i giornalisti coraggiosi che si sono sempre occupati della vicenda e chiede giustizia per tutti
(foto LaPresse)
In occasione della ricorrenza la blogger di Notitia Criminis ha anche realizzato un’intervista ad uno dei sopravvissuti dell’attentato: si tratta di Fortunato Zinni, attuale sindaco di Bresso.
Eccone uno stralcio molto toccante:
“Ero confuso. Ricordo solo che l’agente mi disse “accanto a lei cosa vede?” e io risposi “un braccio umano”. Solo allora mi resi conto che era successo qualcosa di tremendo. Mentre i miei colleghi uscivano, io mi recai verso il salone perché dovevo ancora consegnare la ricevuta a quei due anziani agricoltori. Prima di arrivare al salone, un ferito mi si aggrappò ai pantaloni chiamandomi per nome. Aveva una grande ferita alla gamba destra. Io mi inginocchiai vicino a lui e lì ebbi una specie di blackout. Due mesi dopo questo signore tornò per restituirmi la mia cintura. Mi disse che gli avevo legato il moncherino per fermare l’emorragia”
Qui trovate la prima parte dell’intervista.
Qui la seconda parte.
Qui la terza parte.