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Lo sciopero è stato revocato.
I gestori degli impianti di benzina hanno confermato lo sciopero nazionale di tre giorni consecutivi dal 15 al 17 settembre, fino alle 7.00 del 18. La protesta riguarderà sia la rete ordinaria che le aree di servizio autostradali, raccordi e tangenziali cittadine.
Le associazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio avevano chiesto un intervento della presidenza del consiglio e in particolare del sottosegretario Gianni Letta.
Si legge nel comunicato:
"Insistono nell'assumere atteggiamenti e iniziative volte a marginalizzare ed estromettere forzatamente dal mercato migliaia di piccole imprese nelle quali prestano la loro opera, al servizio della collettività, decine di migliaia di lavoratori. Il tutto senza che i consumatori ne traggano il minimo vantaggio, come dimostra l'andamento dei prezzi dei carburanti"
Oggi le tre organizzazioni si riuniranno per una manifestazione nazionale unitaria a Roma. Il Codacons intanto ha apertamente criticato l'agitazione.