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Trasporti, a Milano arriva il biglietto unico: come funzionerà e quando parte

Milano si muove verso l’integrazione: biglietto unico per tutti i mezzi

linea m2 verde milano chiusa
Cerimonia d'apertura della stazione Metropolitana - Duomo Nella foto: Interni stazione (Napoli - 2021-08-06, Felice De Martino) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Una vera e propria rivoluzione nella mobilità pubblica lombarda è in arrivo. A partire dal 2026, i cittadini potranno accedere a tutti i mezzi di trasporto pubblico – treni, metropolitana, autobus, tram e persino battelli – utilizzando un unico sistema digitale di accesso e pagamento. È questa l’ambizione del progetto presentato a Palazzo Lombardia durante il convegno “Il futuro digitale della mobilità”, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente.

Quando partirà la sperimentazione

La sperimentazione è prevista per la seconda metà del 2026, con piena operatività del sistema entro il 2028. A gestire il progetto sarà Aria S.p.A., la società in-house della Regione Lombardia specializzata in innovazione tecnologica e digitale.

Come funzionerà il biglietto unico digitale

L’obiettivo dichiarato è semplificare radicalmente l’esperienza di viaggio: ogni utente potrà salire su qualunque mezzo del trasporto pubblico lombardo utilizzando una sola app, convalidando il viaggio all’ingresso e all’uscita. Il sistema sarà in grado di calcolare automaticamente la tratta percorsa e addebitare solo la tariffa più vantaggiosa, secondo la logica del cosiddetto “best fare”.

In altre parole, i viaggiatori non dovranno più acquistare diversi biglietti separati per combinare treno e metropolitana, come spesso accade oggi a Milano. Un vantaggio concreto, soprattutto per i pendolari che quotidianamente utilizzano più mezzi in un solo spostamento.

Prima fase: Milano-Monza, poi tutta la Lombardia

La fase di test inizierà nell’area metropolitana di Milano-Monza, ma l’intenzione è di estendere progressivamente il sistema a tutto il territorio regionale. Durante la sperimentazione, i biglietti cartacei resteranno validi, ma dal 2028 si prevede un passaggio definitivo al formato digitale, pur lasciando aperta la possibilità di stampare un supporto fisico per venire incontro alle esigenze di tutte le fasce d’utenza.

Un progetto pensato per i cittadini

“Il cittadino potrà spostarsi su qualsiasi mezzo con un solo titolo di viaggio digitale, che sarà eventualmente anche stampabile”, ha spiegato Ilario Cosma, responsabile del progetto. L’iniziativa nasce dall’ascolto diretto dei pendolari, molti dei quali hanno richiesto una maggiore integrazione tra i diversi sistemi di trasporto, in particolare tra le linee ferroviarie suburbane e la rete metropolitana ATM.

Verso una mobilità più semplice, equa e digitale

Il nuovo sistema rappresenta un passo decisivo verso una mobilità integrata, digitale ed equa, con l’obiettivo di incentivare l’uso del trasporto pubblico, ridurre l’utilizzo dell’auto privata e rendere i viaggi più efficienti e sostenibili.

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