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Palcoscenico danza: un viaggio nella coreografia contemporanea

Un programma ricco di prime nazionali e talenti emergenti per la stagione 2024/25.

Coreografia contemporanea su un palcoscenico di danza
Scopri il mondo della danza contemporanea e le sue emozioni.

Un evento di danza da non perdere

La rassegna Palcoscenico Danza, diretta da Paolo Mohovich, è un appuntamento imperdibile per gli amanti della danza contemporanea. Dal 2015, questo progetto del Tpe Teatro Astra ha saputo attrarre l’attenzione del pubblico con una programmazione di alta qualità. Quest’anno, la rassegna si arricchisce di sette appuntamenti che si intrecciano con gli spettacoli di prosa, offrendo un’esperienza culturale completa e coinvolgente.

Un tema affascinante: il gioco delle ombre

La decima edizione di Palcoscenico Danza si allinea con il tema della Stagione 2024/25 del Tpe, intitolata Fantasmi, che esplora il nostro rapporto con la verità. Il titolo di quest’edizione, Il gioco delle ombre, invita a riflettere su come la danza possa rappresentare le sfumature della realtà e dell’immaginazione. La rassegna si apre il 21 gennaio al Teatro Astra con un trittico che include Duo d’Eden, Grosse Fugue ed Elegia, tutti opere della rinomata coreografa francese Maguy Marin, Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia.

Prime nazionali e talenti emergenti

Il programma di quest’anno è ricco di prime nazionali, a partire dalla compagnia spagnola Led Silhouette, che presenterà Los Perros il 24 e 25 gennaio. La coreografia di Marcos Morau promette di incantare il pubblico con la sua originalità e profondità. Il 7 e 8 febbraio, il Teatro Astra ospiterà un’altra prima nazionale con Nyko Piscopo e la compagnia Cornelia, che offriranno una reinterpretazione unica del classico Giselle.

Il 15 febbraio, il Teatro dell’Altro porterà in scena Au Revoir Moroir, una nuova creazione di Paolo Mohovich, che combina danza, drammaturgia e musica originale. Inoltre, la collaborazione con il festival Interplay arricchisce ulteriormente la rassegna, con Daniele Ninarello che presenterà I offer myself to you, un’opera che unisce danza e musica in un’esperienza multisensoriale.

Il 4 marzo, Cristiana Morganti presenterà Behind the light, un’opera che esplora la relazione tra luce e movimento, mentre il 5 aprile sarà la volta di Nostalgia di Giovanni Insaudo, premiato come miglior coreografo emergente. Questo spettacolo, presentato dalla compagnia I Vespri, promette di essere un altro highlight della rassegna.

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