Il Piccolo Teatro di Milano presenta una nuova visione di un classico intramontabile
Argomenti trattati
Un classico rivisitato
Il Piccolo Teatro di Milano si prepara a stupire il pubblico con una nuova produzione di “Sogno di una notte di mezza estate”, un’opera di William Shakespeare che continua a ispirare generazioni di artisti. In scena allo Studio Melato dal 22 dicembre, questo spettacolo promette di offrire una visione fresca e contemporanea di un testo che, sebbene scritto secoli fa, affronta temi sempre attuali.
La visione di Carmelo Rifici
Il regista Carmelo Rifici ha scelto di esplorare le complessità di questa commedia, definendola non solo come un’opera leggera, ma come una sinfonia barocca che mescola generi diversi, dalla pastorale alla tragedia. Rifici ha sottolineato l’importanza di rappresentare la crisi del patriarcato e il disorientamento di una gioventù che fatica a riconoscersi in un sistema di valori obsoleto. Questa interpretazione invita a riflettere su come i personaggi possano “forzare la mano” e rivelare la loro insofferenza verso un ordine sociale che non regge più.
Un cast di giovani talenti
La compagnia di giovani attori, tutti diplomati alla Scuola di Teatro ‘Luca Ronconi’, porta in scena una performance che si distacca dalla tradizione. Rifici ha voluto che ogni attore potesse creare un proprio personaggio, dando vita a un percorso personale che arricchisce l’opera originale. Questo approccio non solo valorizza il talento dei giovani artisti, ma offre anche una nuova prospettiva su un testo classico, rendendolo accessibile e rilevante per il pubblico contemporaneo.
Un’opera in continua evoluzione
La dicitura “commento continuo” aggiunta al titolo dell’opera indica che ciò che il pubblico vedrà non è una semplice riproposizione di Shakespeare, ma un dialogo vivo con il testo. Il direttore musicale Riccardo Favaro è stato incaricato di trasformare il testo in un campo di battaglia, dove gli attori possono interagire e confrontarsi con le parole del Bardo. Questo approccio innovativo mira a creare un’esperienza teatrale immersiva e coinvolgente, capace di attrarre anche i più giovani.
Con questa nuova produzione, il Piccolo Teatro di Milano non solo celebra un grande classico, ma invita il pubblico a riflettere su temi di grande attualità, rendendo “Sogno di una notte di mezza estate” un’opera viva e pulsante, capace di parlare alle nuove generazioni.