Un evento imperdibile per gli amanti della danza, dedicato a Vladimir Shklyarov.
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Un gala di danza straordinario
Il 29 e 30 novembre, Milano ospiterà un evento di danza che promette di incantare il pubblico: Les Étoiles, un gala di balletto che riunisce alcune delle più grandi stelle del panorama internazionale. Questo spettacolo non è solo un’esibizione, ma un tributo al talento di Vladimir Shklyarov, un ballerino del Marinskij scomparso prematuramente a soli 39 anni. La sua eredità artistica vive attraverso le performance di artisti di fama mondiale che si esibiranno sul palcoscenico del TAM Teatro Arcimboldi.
Un cast di stelle
Il gala vedrà la partecipazione di nomi illustri come Eleonora Abbagnato, Alessandro Frola, Mathieu Ganio, e molti altri. Le coppie di ballerini si alterneranno sul palco, offrendo al pubblico una varietà di stili e interpretazioni. La presenza di Polina Semionova e Martin ten Kortenaar il 29 novembre, seguita da Olga Smirnova e Jacopo Tissi il giorno successivo, garantirà performance indimenticabili. Ogni ballerino porterà sul palco non solo la propria tecnica, ma anche la passione e l’emozione che caratterizzano il balletto.
Un messaggio di unità e bellezza
Secondo il direttore artistico Daniele Cipriani, Les Étoiles rappresenta un microcosmo di bellezza e unità. “In miniatura, un mondo senza frontiere, una società senza barriere di genere o altro”, ha dichiarato Cipriani. Questo gala non è solo un omaggio al balletto, ma anche un messaggio potente di inclusione e celebrazione della diversità. In un’epoca in cui le divisioni sembrano prevalere, la danza diventa un linguaggio universale che unisce le persone, trascendendo le differenze culturali e sociali.
Un evento da non perdere
Per gli appassionati di danza e per chi desidera vivere un’esperienza artistica unica, Les Étoiles rappresenta un’opportunità imperdibile. I biglietti sono già disponibili e si prevede un grande afflusso di pubblico. Non perdere l’occasione di assistere a uno spettacolo che promette di essere non solo un tributo a un grande artista, ma anche una celebrazione della bellezza e della grazia del balletto.