La richiesta, partita dai lavoratori, è stata accolta dal teatro.
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Il Teatro alla Scala ha deciso di rinunciare alla tournée di settembre che prevedeva 16 spettacoli tra Il Cairo, Kuwait e Dubai.
La Scala rinuncia alla tournée in Egitto: il Paese che ha ucciso Giulio Regeni
I lavoratori, rappresentati dai sindacati, hanno chiesto alla direzione di non partire per l’Egitto, il Paese che ha visto morire Giulio Regeni, il dottorando italiano dell’Università di Cambridge rapito e ucciso al Cairo nel 2016. La scarsa collaborazione delle autorità egiziane ha lasciato ancora dubbi sul caso.
La Scala rinuncia alla tournée in Egitto: avrebbe sostituito la tournée in Giappone
La tournée in Egitto, economicamente vantaggiosa per la Scala, sostituirebbe quella in Giappone, più volte rimandata a causa della pandemia di Covid-19. Il Piermarini, però, ha tenuto conto delle proteste dei lavoratori.
La Scala rinuncia alla tournée in Egitto: la questione politica
I sindacati hanno evidenziato la ‘questione politica’ ricordando il caso di Giulio Regeni e lo striscione giallo che chiede verità sulla sua morte, appeso sulla sede di Palazzo Marino.
Nella serata di mercoledì 16 febbraio, la Scala ha preso la decisione definitiva: per “diverse ragioni” non si effettuerà nessuna trasferta in Egitto. A prevalere su tutte l’omicidio di Giulio Regeni.
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