Il Comune di Milano dedicherà una strada alle Giovinette, la prima squadra di calcio femminile italiana nata in pieno fascismo.
Il Comune di Milano dedicherà una via alle Giovinette, la prima squadra di calcio femminile italiana, che sfidarono il duce. Un atto voluto dalla consigliera Anita Pirovano, che ha proposto all’ordine del giorno l’intitolazione di una via, un’area verde o una piazza al gruppo femminile calcistico le Giovinette, e ottenuto l’approvazione unanime del consiglio comunale.
Una via a Milano alle Giovinette
Milano decide di dedicare una strada o un’area verde alle Giovinette, la prima squadra di calcio femminile. La zona individuata è l’Arena di Milano. La storia delle Giovinette, le prime calciatrici italiane, si intreccia con quella della storia italiana, e in particolare con il fascismo. Una storia fatta di sport, coraggio, passione, determinazione, e anche di donne, portata alla luce della giornalista del Corriere della Sera, Sara Federica Seneghini, nel suo libro “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce”, che ha ricostruito i fatti recuperando documenti dell’epoca, intervistando l’ultima superstite e i parenti delle prime calciatrici italiane.
Le giovani calciatrici erano Piccicci, Glingani, Boccalini I, Bolzoni, Carozzi, Ricci, Loverro, Bedetti, Mantoan, Banetti, Boccalini II, Stringaro e Torri.
La loro determinazione le portò a svolgere la prima partita di calcio femminile l’11 giugno del 1933. Purtroppo dopo 4 mesi il regime vietò alle donne di giocare a calcio. Così il loro sogno finì, per ritornare oggi a illuminare i sogni e le aspirazioni delle giovani calciatrici italiane.