Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato che San Siro ospiterà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali 2026: “Spero che sia ancora lì nel 2026”.
Il Presidente del Coni Giovanni Malagò cerca invece di non esporsi sulla questione – ancora calda – del destino dello storico stadio di Milano.
Mercoledì 11 Dicembre si è svolto il seminario internazionale del Cio su Milano-Cortina 2026. Sul finale, durante la conferenza stampa, il primo cittadino Giuseppe Sala si è sbilanciato sulla questione stadio: “La sede ufficiale è San Siro e spero che San Siro sarà ancora lì nel 2026”.
Si riferisce alla cerimonia di inaugurazione, ma nella sua dichiarazione si palesa la sua volontà sul futuro dello stadio.
Malagò, invece, è più cauto: “Dobbiamo stare fuori da questa vicenda – spiega -, nel dossier è inserito San Siro ma non so se ci sarà questo San Siro, un altro San Siro, un San Siro piccolo e un altro al fianco. A noi va bene tutto, giusto che la partita riguardi Inter e Milan e il Comune.
Noi siamo completamente laici a riguardo“.
Vincenzo Novari, il nuovo amministratore delegato del Comitato Organizzatore dei Giochi 2026, si concentra sull’importanza che avranno le Olimpiadi per il nostro Paese. “Dovranno cambiare la vita di tutti”, dice. “In questi due giorni abbiamo acquisito tante competenze, idee e progetti. Ora dobbiamo organizzarle, gestirle e realizzarle. Sarebbe un successo se nel 2027 un gruppo di ragazzini di Palermo volesse candidare la città per ospitare le Olimpiadi invernali del 2048.
Dobbiamo battere su tre punti. Dovremo sapere coinvolgere i giovani e far sentire loro questo prodotto, sfruttare le competenze di Losanna e dei nostri territori”.