La vittoria conquistata negli ultimi minuti contro la Garibaldina 1932 aveva ridato speranze al Brera FC, uscita finalmente dalla zona retrocessione.
Ma sul percorso della squadra di Milano si è frapposto il peggiore degli avversari possibili: la testa di serie Medigliese, vittoriosa per 2 reti a 0.
Un’intera mattinata di pioggia ha ridotto il campo dello Stadio Comunale di Mediglia a una poltiglia fangosa su cui sarebbe stato impossibile mantenere l’equilibrio. Inoltre, le pozzanghere diffuse hanno impedito il gioco palla a terra, inghiottendo i pochi tentativi di passaggio basso.
Di conseguenza, la partita non è stata uno spettacolo: le squadra hanno prevalentemente giocato lanciando il pallone in avanti nella speranza di uno scivolone avversario.
Proprio da un’indecisione del portiere neroverde dovuta al terreno di gioco arriva il gol del vantaggio casalingo con Vaiani, poco prima del quarto d’ora. La Medigliese difende il vantaggio sulla distesa di fango e nella ripresa Boiocchi trova la rete del raddoppio. La squadra di casa si è dimostrata cinica, sfruttando al meglio le pressoché uniche occasioni in cui si è imbattuta.
Brera FC rimpiange la mancanza della cattiveria agonistica necessaria messa invece in campo dagli avversari. I requisiti richiesti per trionfare su un terreno in quelle condizioni, infatti, sarebbero stati inevitabilmente il predominio fisico e atletico. E sotto questo punto di vista la Medigliese si è dimostrata superiore. Brera rimane così confinata in penultima posizione. A salvarla dall’ultimo posto per ora sono solo gli scontri diretti.