Ma quale Inter, ma quale triplete.
La Milano d'estate ha trovato un'altra squadra di supercampionissimi, quelli del beach soccer, che vincono la finale scudetto per 6-5 dopo i tempi supplementari contro la Feldi Catanzaro. A Ostia, presso l'Hakuna Matata Beach, erano in tremila per assistere alla finale della Serie A, e sul litorale romano si è così assegnato per la seconda volta di fila il titolo nazionale, al termine di una 'quattro giorni' spettacolare. E a vincere è stata Milano, che corona così alla grande una fantastica stagione.La squadra di coach Panizza, firma infatti un successo strepitoso culminato in un record che nel beach soccer italiano non era mai riuscito a nessuno: vincere tutte e tre le competizioni ufficiali nella stessa stagione (Coppa Italia, Supercoppa e Campionato): insomma un 'triplete' come quello riuscito nel calcio all'Inter di Mourinho.
Come dire che, campo d'erba o sulla sabbia, questo è stato proprio l'anno di Milano. E brasiliane ono anche le stelle della spiaggia: i Maicon e Julio Cesar “on the beach” sono Benjamin e Bruno, decisivi nella conquista del tricolore. E non per altro il colroe rossonero delle maglie arriva non tanto da una fin troppo banale ispirazione al Milan, quanto ai brasiliani del Flamengo. Anche se la rete della vittoria, alla fine di un match 'tirato', è stata però merito di un guizzo del portoghese Alan.
Per il Milano è il terzo scudetto, per una bacheca che si vede abbellita anche da cinque coppe Italia e una Supercoppa.