Quando l'importante è la pianificazione.
Il Milan di questi tempi vive una situazione di pieno caos. Massimiliano Allegri, da tutti dato come prossimo tecnico rossonero, potrebbe non arrivare più. Se ne era già parlato, si erano sentite le prime voci, ora potrebbe arrivare l'amara realtà. Non una bocciatura della società milanista, sia chiaro, ma la scelta, opinabilissima, del Cagliari. Decisivo a questo punto sarà un incontro fra Adriano Galliani e
Massimo Cellino, atteso a Milano nei prossimi giorni.
I due hanno ottimi rapporti, ma in via Turati genera qualche nervosismo l'atteggiamento del presidente del Cagliari che, allontanato Allegri nel finale di stagione per qualche screzio, ora temporeggia e non lo libera in una sorta di rivalsa. Il piano di riserva, vera genialata, difficile da realizzarsi (e vorrei anche vedere!), sarebbe richiamare Leonardo. Il brasiliano ha concluso il suo corso allenatori a Coverciano ma, quando ha salutato il club di via Turati dopo 13 anni, ha annunciato di non avere per il momento intenzione di continuare a fare il tecnico .
Anche perché, sul finale di stagione, si era assistito a una serie di 'furbissime' critiche, da parte di Silvio Berlusconi, verso l'operato del brasiliano. Allegri aveva invece conquistato i favori del patron rossonero, battendo la concorrenza dei vari Mauro Tassotti e Filippo Galli. Nomi che potrebbero tornare in corsa qualora Cellino si impuntasse. Ma l'impressione è che la trattativa si sbloccherà entro il 25 giugno, quando scadrà il termine per la definizione delle comproprietà e quindi i due club dovranno accordarsi sul cartellino di Astori.