Il primo cittadino di Milano chiarisce la sua posizione sulla sicurezza e le ronde di volontari.

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Le ronde ‘anti-maranza’ non sono la soluzione
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha recentemente espresso la sua netta opposizione alle ronde proposte dalla pagina Instagram Articolo 52, ora sospesa. Interpellato dai giornalisti, Sala ha affermato che la giustizia e la sicurezza devono essere gestite esclusivamente dalle forze dell’ordine. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui la città è al centro di un acceso dibattito sulla sicurezza pubblica e sulle misure da adottare per garantire la tranquillità dei cittadini.
Il rimpasto di giunta e la delega alla sicurezza
In concomitanza con le polemiche sulle ronde, il sindaco ha anche annunciato un rimpasto di giunta, con la delega alla sicurezza che è passata direttamente nelle sue mani. Prima affidata a Marco Granelli, la responsabilità ora ricade su Sala stesso, il quale ha dichiarato che è fondamentale affrontare il problema della sicurezza in modo diretto. “Tanto poi che mi piaccia o meno, molto del problema viene attribuito al sindaco”, ha spiegato, evidenziando la necessità di un approccio più attivo e coinvolto nella gestione della sicurezza cittadina.
Le polemiche e le reazioni del consiglio comunale
Le dichiarazioni di Sala hanno suscitato reazioni contrastanti, in particolare tra le forze di minoranza del consiglio comunale. “Potrebbero non esserci polemiche?” ha commentato sarcasticamente il sindaco, riconoscendo che ogni scelta politica è destinata a generare discussioni. Tuttavia, ha ribadito la sua convinzione che le polemiche siano gestibili e che l’importante sia mantenere un dialogo aperto con i cittadini e le forze dell’ordine. Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza di un rapporto continuo con il comandante della Polizia Locale, Mirabelli, per affrontare le problematiche quotidiane legate alla sicurezza.