Ritardi e prospettive per il nuovo collegamento tra Milano e la Brianza

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Un progetto ambizioso per la mobilità
La metrotranvia Milano-Limbiate-Seregno rappresenta un’importante opportunità per migliorare la mobilità nel nord di Milano, collegando la città con la provincia di Monza e Brianza. Con un tracciato di 14,3 chilometri e 25 fermate, l’opera è progettata per ridurre i tempi di viaggio, permettendo di coprire la distanza in circa 40-50 minuti. Tuttavia, i lavori, avviati a gennaio 2023, hanno già subito ritardi significativi, con la nuova data di completamento prevista per marzo 2028.
Criticità e incontri istituzionali
Recentemente, un incontro tra la Commissione Territorio della Città Metropolitana di Milano e i rappresentanti dell’impresa appaltatrice ha messo in luce le difficoltà riscontrate nei cantieri. Il presidente della commissione, Jonathan Lobati, ha sottolineato l’importanza di collaborare per evitare ulteriori slittamenti nei tempi di realizzazione. I ritardi, che ammontano a sedici mesi, sono stati attribuiti a vari fattori, tra cui modifiche al progetto e la liquidazione dell’impresa incaricata dei lavori.
Dettagli tecnici e impatti ambientali
Il progetto prevede un investimento complessivo di 256 milioni di euro e include diverse opere di compensazione ambientale. Tra queste, l’installazione di trasmettitori sui tram per il recupero dell’energia e la piantumazione di alberi in sostituzione di quelli abbattuti. Inoltre, il nuovo deposito tranviario, situato tra Desio e Seregno, sarà una struttura fondamentale per la manutenzione dei mezzi. Con una corsa ogni 5 minuti nelle ore di punta, la metrotranvia si propone di diventare un’alternativa sostenibile e efficiente per gli spostamenti quotidiani.