La Lega propone l'esenzione del ticket per prestazioni mediche e psicologiche
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Un’iniziativa per il sostegno delle donne
La Lega ha presentato una mozione in consiglio regionale della Lombardia con l’obiettivo di esentare le donne vittime di violenza dal pagamento del ticket sanitario per le prestazioni mediche e psicologiche necessarie a fronteggiare le conseguenze della violenza subita. Questa proposta, annunciata da Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega al Pirellone, rappresenta un passo significativo verso il supporto delle donne che affrontano situazioni di grande difficoltà e dolore.
Un segnale forte per il recupero
Corbetta ha sottolineato che l’iniziativa non è solo un atto simbolico, ma un intervento concreto per favorire il recupero e il reinserimento sociale e lavorativo delle donne che hanno subito violenza. La proposta si inserisce in un contesto più ampio, che include un disegno di legge presentato in Senato dal partito di Matteo Salvini, in vista della Giornata internazionale della donna. Questo disegno di legge mira a garantire un sostegno più ampio e strutturato per le donne vittime di violenza, evidenziando l’importanza di affrontare non solo gli aspetti fisici, ma anche quelli psicologici e psichiatrici legati a queste esperienze traumatiche.
I dati sulla violenza di genere
Secondo i dati forniti dall’Istat, oltre il 31% delle donne ha subito forme di violenza fisica, sessuale o psicologica nel corso della propria vita. Questi numeri allarmanti evidenziano la necessità di interventi mirati e concreti per sostenere le donne più vulnerabili. La Lega, attraverso questa proposta, intende dimostrare un vero e pieno sostegno a tutte le donne, in particolare a quelle che si trovano in situazioni di fragilità e bisogno di aiuto. L’esenzione del ticket sanitario rappresenta un passo importante per garantire che le donne possano accedere alle cure necessarie senza ulteriori oneri economici, facilitando così il loro percorso di recupero e reintegrazione nella società.