L'ex delegato alla sicurezza di Sala chiarisce la sua posizione sulla candidatura a sindaco
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Franco Gabrielli e la sua visione sulla sicurezza di Milano
Franco Gabrielli, ex capo della polizia e delegato alla sicurezza del sindaco Beppe Sala, ha recentemente espresso le sue opinioni sulla situazione della sicurezza a Milano e sul suo futuro politico. In un convegno tenutosi a Palazzo Pirelli, Gabrielli ha chiarito che non ha intenzione di candidarsi a sindaco, affermando: “Non voglio fare né il candidato né il sindaco”. Questa dichiarazione ha messo a tacere le voci che circolavano riguardo a una sua possibile candidatura, voci che, secondo lui, hanno contribuito alla sua decisione di lasciare l’incarico.
Le sfide della sicurezza urbana
Durante il suo intervento, Gabrielli ha sottolineato le difficoltà delle campagne elettorali anticipate, definendole “insidiose”. Ha messo in evidenza come queste possano distorcere la percezione dei candidati e delle loro capacità. Secondo l’ex delegato, Milano è una città complessa che necessita di un sindaco che rappresenti realmente la comunità. “Una città deve esprimere il primo cittadino nell’ambito della sua comunità”, ha affermato, evidenziando l’importanza di una leadership radicata nel territorio.
La realtà della sicurezza a Milano
Gabrielli ha anche discusso la percezione della sicurezza a Milano, affermando che la città non è così negativa o insicura come spesso viene rappresentata. Ha citato dati significativi: nel 2010, i reati denunciati erano 153mila, mentre nel 2024 sono scesi a 140mila. “Quando ci sono borseggi e rapine, non è solo percezione, è realtà”, ha detto, sottolineando la necessità di risposte concrete e di un controllo efficace del territorio. Ha distinto tra le competenze del sindaco, come il decoro urbano, e quelle che spettano allo Stato, come la sicurezza pubblica.