Operazioni sorprendenti al Parco dei Capitani: il futuro del Meazza è in discussione.
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Il contesto delle indagini geognostiche
Il 10 gennaio, il Parco dei Capitani, situato nella zona di San Siro, è stato teatro di operazioni di carotaggio e rilievi geognostici che hanno colto di sorpresa i residenti della zona. Queste indagini sono state commissionate nell’ambito del progetto di costruzione del nuovo stadio di Inter e Milan, che prevede la demolizione dell’attuale stadio Meazza. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva già anticipato che i club erano in dialogo con il Comune per affrontare questioni cruciali come la mobilità e i vincoli del terreno.
Le reazioni della comunità e dei politici
Le operazioni di rilievo hanno suscitato preoccupazione tra i cittadini e i politici locali. Marco Bestetti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha espresso dubbi sulla legittimità delle indagini, chiedendo chiarimenti su chi le ha commissionate e a quale scopo. Altri consiglieri, come Marco Fedrighini e Carlo Monguzzi, hanno sottolineato l’assenza di comunicazioni ufficiali riguardo a queste operazioni e hanno messo in discussione la necessità di cementificare un’area verde come il Parco dei Capitani.
Il valore del Meazza e le prospettive future
Il futuro del Meazza è ora in bilico, con scadenze cruciali che si avvicinano. Se il Comune non procederà alla vendita dell’area prima di ottobre 2025, il vincolo della Sovrintendenza potrebbe impedire la demolizione dell’impianto. I club di calcio devono presentare un piano economico-finanziario al Comune nei prossimi mesi, e il valore stimato dell’area è di circa 197 milioni di euro. Tuttavia, questa cifra è stata contestata da molti, che sostengono che il Meazza, con la sua storia e il suo valore commerciale, meriti una valutazione più alta.