Il sindaco di Milano Beppe Sala discute il futuro del Meazza e delle aree circostanti.
Argomenti trattati
Il destino del Meazza: vendite e vincoli
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha recentemente affrontato il tema della vendita dello stadio di San Siro e delle aree circostanti, sottolineando l’importanza di un piano economico che deve essere definito entro febbraio. La questione è cruciale, poiché il 2025 rappresenta un anno decisivo per il futuro del Meazza. Sala ha affermato che se non si riuscirà a concretizzare la vendita entro questa data, sarà difficile trovare un’altra opportunità in futuro. La scadenza è legata all’eventuale vincolo che scatterebbe a ottobre 2025, rendendo più complessa la gestione delle aree una volta che diventeranno proprietà privata.
Le posizioni di Milan e Inter
Entrambi i club, Milan e Inter, hanno manifestato interesse per l’acquisto dello stadio, ma i loro piani prevedono l’abbattimento dell’impianto attuale. Questo aspetto è stato chiarito in una lettera ufficiale inviata al Comune. Il sindaco ha evidenziato che, nonostante ci sia un’intensa attività di dialogo con i club, è fondamentale ricevere una conferma sulla validità del piano economico-finanziario entro i primi mesi del 2024. La valutazione economica del Meazza e delle aree circostanti è stata fissata a circa 197 milioni di euro, ma questa cifra è stata oggetto di contestazione, in particolare per il metodo utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per determinarla.
Il valore unico del Meazza
Il Meazza è considerato un impianto ‘unico’ nel suo genere, e la sua unicità potrebbe giustificare un valore più elevato rispetto a quello attualmente stimato. Con ricavi annuali che superano i 25 milioni di euro, di cui oltre 13 provengono da attività extra-calcistiche, il Meazza potrebbe ripagarsi rapidamente. Tuttavia, il dialogo tra il Comune e i club non si limita solo allo stadio, ma si estende anche alle aree circostanti, dove si intende sviluppare un progetto che valorizzi l’intera area. Sala ha sottolineato che è necessario discutere delle problematiche relative alla mobilità, ai parcheggi e alle condizioni del terreno, per garantire un progetto sostenibile e funzionale.