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La polemica sul francobollo dedicato a Sergio Ramelli

Il presidente dell'Anpi critica la commemorazione e denuncia la strumentalizzazione politica.

Francobollo commemorativo dedicato a Sergio Ramelli
Scopri la controversia dietro il francobollo dedicato a Sergio Ramelli.

Il francobollo commemorativo e le polemiche

Il recente annuncio di un francobollo commemorativo dedicato a Sergio Ramelli, studente di destra ucciso nel 1975, ha sollevato un acceso dibattito in Italia. Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’Anpi, ha espresso forti critiche riguardo a questa iniziativa, sottolineando come la commemorazione di un singolo individuo possa rappresentare una scelta politica discutibile. Pagliarulo ha affermato che, sebbene l’omicidio di Ramelli sia un evento tragico e inaccettabile, la sua celebrazione rischia di essere strumentalizzata per fini politici, distorcendo la memoria storica degli anni ’70.

La memoria storica e le stragi dimenticate

Il presidente dell’Anpi ha messo in evidenza un aspetto cruciale: la mancanza di attenzione verso le stragi avvenute in quegli anni, come quelle di piazza della Loggia e del treno Italicus. Questi eventi, che hanno causato numerose vittime, non hanno ricevuto la stessa attenzione commemorativa. Pagliarulo ha sottolineato che, sebbene siano stati emessi francobolli commemorativi per queste stragi nel 2024, la memoria di molte altre vittime, in particolare giovani uccisi dai fascisti, è stata trascurata. Questo porta a una riflessione profonda sulla selezione delle memorie storiche che si vogliono celebrare.

Il culto neofascista e la distorsione della realtà

Pagliarulo ha anche avvertito che la commemorazione di Ramelli potrebbe contribuire a un culto neofascista, distorcendo la realtà storica degli anni ’70. Secondo lui, è fondamentale non solo ricordare le vittime, ma farlo in un contesto che non favorisca la strumentalizzazione politica. La sua posizione è chiara: non si tratta di negare la gravità dell’omicidio di Ramelli, ma di contestare l’uso politico che si può fare della sua figura. La memoria storica deve essere trattata con rispetto e attenzione, evitando di cadere in una narrazione che possa giustificare ideologie estremiste.

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