Il sindaco Beppe Sala non ha alcun dubbio: “Voterò Pd come ho votato Pd fin dalla sua nascita.
Probabilmente non prenderò mai la tessera, ma è il mio partito di riferimento”.
Il primo cittadino è consapevole che il voto nazionale avrà una ripercussione immediata su Milano: “Il risultato milanese sarà importante per tutti noi, anche per me. Non mi nascondo”. Inoltre, il giorno successivo inizierà la corsa alle regionali, pertanto è molto importante il risultato di Milano.
Sul palco della Festa dell’Unità, oltre a Sala, era presente anche l’economista Carlo Cottarelli, il quale attacca la Regione sui treni e sull’allarme sicurezza fomentato dallo stesso centrodestra.
Purtroppo con esempi non proprio calzanti: parla dell’unico vagone di Trenitalia diretto a Genova con aria condizionata e preso d’assalto dai passeggeri. Infatti è di Trenitalia e non di Trenord. A questo aggiungiamo che le responsabilità di Palazzo Lombardia sulla sicurezza contano poco meno di zero. Gli va meglio con la sanità, le liste d’attesa, i pronto soccorso intasati e il superlavoro dei medici di base.
Inoltre, sottolinea: “Noi siamo qui anche perché abbiamo paura di quello che può succedere all’Italia: io ho davvero paura. La scelta è tra un mondo progressista e uno dichiaratamente conservatore. E io sono preoccupato per il destino dell’economia italiana“.
Il sindaco vorrebbe un Pd che parli a tutti, perché altrimenti il recinto si restringe. Infine, definisce “Patetici” i politici che hanno deciso di sbarcare su TikTok.
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