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Confronto a distanza con Albertini, Sala: “Mai vicensindaco con la Lega”

Tra i social e le dichiarazioni fatte alla stampa continua il confronto a distanza tra Sala e Albertini. Si tratta di un confronto tra i due candidati?

albertini sala
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Continua a distanza il confronto tra Gabriele Albertini e Beppe Sala. Che si tratti di un confronto tra candidati? La possibilità, rispetto alle ultime dichiarazioni, c’è.

Botta e risposta a distanza tra Albertini e Sala

Continua ormai da giorni il dialogo a distanza tra Albertini e Sala. Un discorso che procede tra dichiarazioni rilasciate alla stampa e commenti lasciati pubblicamente sui social. Tutto è iniziato quando Albertini era stato dichiarato il probabile candidato a sindaco di Milano del centrodestra. Albertini, confessando la rinuncia al titolo di candidato in una lettera a Libero, dichiarò: “Se fossi stato eletto ecco il mio primo atto di sindaco di Milano: chiedere a Beppe Sala di entrare nella Giunta municipale come vicesindaco, magari accompagnato da alcuni assessori suggeriti da lui o dalle forze politiche responsabili che lo sostengono”. A questa dichiarazione Sala aveva risposto con tweet: “Albertini oggi nella sua lettera dice che mi avrebbe voluto come vicesindaco. Lo ringrazio per le sue parole e per la sua stima. È un gentiluomo e non lo scopriamo certamente oggi. Ora però mi attende una sfida impegnativa: convincerlo a votare per il suo futuro, mancato vice :)”.

Continua il discorso tra Albertini e Sala

Lo stesso Albertini, ormai tiratosi fuori dai giochi, aveva proseguito il discorso a La Stampa dichiarando: “Voglio vedere chi candida il centrodestra. Se non fosse un nome convincente per me, potrei votare l’attuale sindaco”.

La vicenda pareva quindi essersi conclusa. Invece Albertini è nuovamente intervenuto dopo aver letto il tweet di Sala. “Questa cosa mi ha molto infastidito – spiega Albertini sempre a La Stampa– perchè Beppe Sala l’ha presa come una battuta. La mia era una proposta molto seria e mi da’ molto fastidio che lui non l’abbia capito.” poi spiega“Io di certo avrei coinvolto Sala anche solo per una ragione molto banale: con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Milano avrà 20 miliardi in cinque anni. Io in 10 ne ebbi 6, di cui 3 come commissario. Sono un sacco di soldi quelli che arriveranno da noi e poiché siamo nel terzo dopoguerra, avrei trovato intelligente coinvolgere anche Sala”.

Una dichiarazione che ha provocato la risposta di Sala, che in un tweet dichiara: “Albertini continua a dirsi “infastidito” perché ho risposto con una battuta alla sua dichiarazione sul “vicesindaco”. Mi scuso per il malinteso. Detto ciò rispondo seriamente: io non accetterei mai di fare il vicesindaco di una giunta trainata dalla Lega.”

Sala-Albertini: confronto tra candidati?

La risposta di Sala è la risposta a probabili ipotesi di Albertini o a discorsi del futuro candidato di centrodestra? Pare infatti che stia tornando nuovamente la possibilità che sia Albertini il candidato ufficiale del centrodestra. Proprio il giorno prima del tweet di Sala infatti Matteo Salvini aveva annunciato che il 12 maggio ci sarebbe stato un vertice del centrodestra e non si escludeva del tutto la candidatura di Albertini. Lo stesso Albertini poi, intervistato su RaiRadio1 dopo la pubblicazione del suo no alla candidatura, ha dichiarato: “Un piccolo spiraglio lo lasciamo perché di definitivo c’è solo la morte”.

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