Le telecamere dell’Area C a Milano rimarranno accese anche ad agosto 2020.
Il Comune ha deciso di lasciare attivo il servizio, nonostante le numerose e continue richieste da parte del centrodestra. Secondo l’opposizione la colpa sarebbe soltanto del sindaco Beppe Sala, definito venale e senza alcun riguardo nei confronti dei cittadini.
Non è il primo anno che il Sindaco di Milano decide di lasciare attiva l’Area C anche ad agosto, un mese in cui l’affluenza sarà certamente minore.
A maggior ragione dopo uno stop consistente a causa de Coronavirus. Sala aveva già spiegato le sue motivazioni nel 2019: “Non capisco l’utilità dello spegnere le telecamere – aveva detto affermato -. Perché poi se lo facciamo ad agosto allora perché non a Natale. Area C ormai è una parte del nostro sistema per regolare il traffico e la mobilità, queste eccezioni non mi entusiasmano“. Il centro destra non è d’accordo nemmeno quest’anno e, non demordendo, continua a fare la stessa richiesta a Palazzo Marino.
Questa volta tocca ad Alessandro Morelli, capogruppo della Lega, insieme al collega Simone Di Gennaro, capogruppo al municipio 1. “L’amministrazione succhia il sangue ai milanesi nonostante in estate, con le scuole chiuse e le persone in ferie, il traffico sia limitato, dunque venga meno ogni pretesto per tenere in piedi questo salasso“. La Lega non si ferma alle parole e annuncia una protesta: “Questo venerdì – 31 luglio 2020 – è in programma un presidio della Lega al varco di corso Genova”.
Il Primo Cittadino al momento non ha ancora replicato, ma non si esclude che le motivazioni siano le stesse dell’anno precedente.