Ci sarebbero altri aspetti della politica di Formigoni da chiarire, ma c’è chi tira in ballo presunti ‘follower fasulli’ di Twitter. A che pro?
Dopo la querelle Grillo – Camisani Calzolari scoppia un altro caso sui presunti ‘follower fasulli’ su Twitter.
Chiara Cremonesi, capogruppo di Sinistra e Libertà in Consiglio regionale, e Roberto Formigoni combattono a colpi di ‘tweet’ come riporta il Corriere. Il sito Statuspeople.com indica infatti come follower ‘veri’ solo il 32% di chi segue il Presidente della Regione Lombardia.
Qui il tweet di Cremonesi:
“Formigoni, dopo gli sprechi ‘ad Maugerum’ e le bugie ‘ad Vendolam’ anche i falsi seguaci su Twitter”
Ecco invece la nota di Formigoni in risposta:
“Cremonesi faccia attenzione all’attendibilità delle fonti e, in nome del furore ideologico, non si dimentichi di guardare in casa sua […] Cremonesi si metta il cuore in pace: Formigoni è attivo su Twitter, così come quanti finora lo hanno seguito. Già che ci sono, consiglio alla Cremonesi una cura per l’estate: coltivi la rete, chissà che da poco più di 1000 followers ne conquisti qualcuno in più. Per il momento, visto che oggi ho raggiunto i 30mila followers, ringrazio tutti quanti mi stanno seguendo”
Cremonesi ha in seguito risposto:
“Formigoni vedo che non smentisce e cerca di spostare l’attezione mescolando numeri e percentuali. Ha fatto così anche per Maugeri?”
Ma, come per il caso citato a inizio post, che Formigoni abbia tot fan veri e tot farlocchi, a chi interessa?
Ci sono altri punti, molto più importanti, che il ‘Celeste’ dovrebbe chiarire.
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