Non è la prima volta che la Regione Lombardia partecipa al Meeting di Rimini. Ma quest'anno l'appuntamento è finito sotto accusa più degli altri anni. A scatenare la bagarre il capogruppo leghista in consiglio regionale, Stefano Galli, che ha contestato l'entità dei fondi da inviare.
A Comunione e Liberazione infatti andrebbero ben 234mila euro. Che in effetti non sono pochi. Ecco l'attacco di Galli, come leggiamo su Repubblica:
"Ci sono 234mila euro che stanno per prendere il volo dal Pirellone ed atterrare al Meeting di Rimini. Credo che le risorse dei lombardi andrebbero spese diversamente, soprattutto in tempo di crisi e di ristrettezze alle finanze pubbliche. Siamo ovviamente dalla parte delle Regioni, ma se vogliamo essere pienamente credibili cominciamo a tagliare ogni forma di spreco"
L'assessore Raffaele Cattaneo ha replicato:
"Forse Galli sente la nostalgia dei Capidanni celtici e di altri eventi improbabili che la Regione si è trovata a finanziare"
Il capogruppo del Pdl, Paolo Valentini, ha ricordato:
"In passato, su iniziativa di assessori leghisti, abbiamo finanziato iniziative come il Centro studi orali delle tradizioni orali delle donne del Garda" (?!? n.d.r.)
Insomma: una battaglia all'ultimo…evento.
Le proposte per il Meeting sono tre come riporta IlGiornale:
– un investimento (168mila euro), ripartito tra la presidenza della Regione e sei assessorati (Infrastrutture, Famiglia, Ambiente, Istruzione, Commercio, Cultura) per presentare i servizi offerti da Regione Lombardia, valorizzare le bellezze e i prodotti tipici. Dal punto di vista pratico i fondi servono ad acquistare una pagina pubblicitaria sul catalogo del Meeting e ad affittare un'area commerciale di 300 metri quadrati, un magazzino di 40 e una parete da arrampicata.
– stand con gadget per 'pubblicizzare' il servizio civile (50mila euro)
– promozione del trasporto pubblico regionale: bustina porta cellulare che contiene informazioni sui collegamenti con l'aeroporto e sul passante ferroviario (16mila euro)