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Inaugurato nella giornata di mercoledì 6 aprile, il nuovo Primark store, oltre ad offrire duecentocinquanta posti di lavoro, assicurerà al capoluogo lombardo un importante progetto sociale a favore delle donne vittime di violenza.
Diana de Marchi, consigliera delegata al lavoro della città metropolitana di Milano, ha chiarito: “La città metropolitana ha contattato la rete antiviolenza di Milano e provincia per individuare le donne che desiderano intraprendere un percorso formativo volto all’autonomia e all’inserimento nel mercato del lavoro“. Le trenta donne sono già state selezionate e in tempi brevi potranno partecipare ad un corso di addette alle vendite, organizzato da Afol, l’agenzia del lavoro di città metropolitana.
Una volta terminato il corso, otterranno un posto di lavoro in grado di garantire loro autonomia economica, al fine di liberarsi da situazioni di maltrattamento fisico e psicologico. De Marchi sottolinea: “un’opportunità formativa concreta” volta a tutte coloro che hanno vissuto un’esperienza traumatica.
All’inaugurazione era presente anche il sindaco Beppe Sala che ha affermato: “Quello che oggi fa Primark è un atto di fiducia per la nostra città: queste 250 nuove assunzioni sono una grandissima gioia per noi“. Inoltre, sottolinea quanto sia difficile inserirsi nel mondo del fashion in una città come Milano, ma l’entusiasmo e la buona volontà daranno grandi risultati. E conclude: “Va generata questa idea di ottimismo per il futuro”.
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