Protocolli di sicurezza anti-Covid: necessario lo sblocco della Conferenza delle Regioni.
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La riunione interlocutoria tra la direzione tecnica del Piermarini e i sindacati attende il responso dalla Conferenza delle Regioni. I protocolli di sicurezza anti-Covid prevedono ancora il distanziamento di un metro per gli attori sul palco e l’orchestra nella buca.
Prove separate alla Scala: “Con queste regole non si può andare in scena”
Il teatro svela “Con queste regole il Macbeth, con la regia di Davide Livermore, per l’apertura della stagione non può andare in scena“. A metà novembre inizieranno le prove d’insieme sul palcoscenico: per alcune scene il distanziamento risulta impossibile; mentre i coristi rimangono in attesa di sapere se potranno cambiarsi negli spogliatoi insieme o separati. La decisione spetterà alle Regioni, nel frattempo, il sovrintendente Dominique Meyer sollecita il verdetto entro fine mese.
Prove separate alla Scala: il distanziamento
Attualmente, le linee guida del governo rimandano alle restrizioni precedenti per quanto riguarda il palcoscenico e la buca dell’orchestra. Il problema? Il Macbeth di Verdi, nell’ultimo atto, contemplerebbe un organico di 90 strumentisti e oltre 100 interpreti simultaneamente sul palco. Inoltre, il quarto atto, prevede la scena della battaglia dove si fronteggiano due eserciti e in aggiunta l’inno di vittoria finale. Scene impossibili da realizzare con i distanziamenti previsti.
Prove separate alla Scala: Nabucco
Dal 4 al 15 dicembre, alla fondazione Prada, è prevista la settima edizione del Riccardo Muti Italian Opera Academy. Pertanto, gli stessi problemi potrebbero manifestarsi anche nell’esecuzione di Nabucco.
A gennaio, il palco del Piermarini, ospiterà Thais: l’opera di Jules Massenet. Anche in questo caso, sarà difficile gestire le grandi masse sul palco e nella buca dell’orchestra.
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