In via Malpighi, Milano conserva un gioiello dell’architettura decorativa dei primi anni del Novecento – Casa Galimberti.
Questa residenza rappresenta uno degli esempi più significativi dello stile Liberty a Milano e continua ad affascinare chi la osserva.
I committenti di questa straordinaria creazione furono gli imprenditori edili della famiglia Galimberti, tra i primi sostenitori del nuovo stile artistico a Milano.
In quel periodo, i Galimberti stavano lavorando alla lottizzazione di via Malpighi, una nuova strada situata nelle vicinanze delle storiche Mura dei Bastioni di Porta Venezia.
Casa Galimberti spicca per la sua facciata di 68 metri, con spazi commerciali e locali pubblici al piano terra, e quattro appartamenti per piano nei restanti quattro livelli.
La facciata è caratterizzata da dettagli in ferro battuto, motivi floreali in cemento e un affascinante rivestimento in piastrelle di ceramica realistico.
Uno degli aspetti più straordinari di Casa Galimberti è la decorazione in ceramica, che copre quasi l’intera facciata, con circa 170 metri quadrati di ceramica dipinta a fuoco. Gli affreschi, disegnati dall’architetto Bossi, sono un vero capolavoro di dettaglio e realismo.
Le ceramiche sono state create dalla Società Ceramica Lombarda “Ing. A. Bertoni & C.“, mentre le decorazioni sono state eseguite da Pio Pinzauti per le parti ornamentali e da Ferdinando Brambilla per le figure. Le decorazioni in ferro battuto sono state realizzate dalla Ditta Arcari e Bellomi.
Negli anni ’90, un restauro accurato ha riportato in luce la decorazione interna, richiamando i motivi floreali presenti sulla facciata esterna.
Nel marzo del 2018, è iniziato un restauro conservativo delle facciate e delle maioliche, che purtroppo avevano iniziato a staccarsi dalla facciata.
Casa Galimberti è un esempio straordinario di come lo stile Liberty abbia lasciato un’impronta duratura nell’architettura di Milano.