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La qualità della vita a Milano è peggiorata infatti la città meneghina è scesa di sei posizioni passando dalla seconda all’ottava all’interno della classifica annuale di Sole 24 Ore .
Quali sono i motivi di questa discesa? Su quali dati si basa la classifica?
Ogni anno il Sole 24 Ore stila una classifica che riguarda la qualità della vita delle città italiane. Ebbene sì, Milano scende nella lista passando dal podio all’ottava posizione. I primi tre posti quest’anno sono occupati dalle città di Bologna, Bolzano e Firenze.
Al quarto posto troviamo Siena seguita da Trento, Aosta, Milano, Parma e Pisa. Milano rimane comunque la migliore tra le città italiane più grandi che scendono di qualche posto nella classifica tranne Palermo e Cagliari.
L’indagine sulla qualità della vita delle città italiane si basa su 90 inidcatori,di cui 40 aggiornati al 2022, che sono suddivisi in sei grandi ambiti.
Tra i nuovi indici ne troviamo alcuni sull’inflazione, sull’utilizzo dell’energia rinnovabile ma anche l’indice di partecipazione elettorale alle elezioni politiche del 25 settembre 2022.
Sembra che in base ad alcuni indicatori la città di Milano sia stata penalizzata nella classifica di Sole 24 Ore. Perché? Il capoluogo meneghino scivola giù per l’indice di Ricchezza e Consumi ma soprattutto per l’elevata incidenza dei canoni di locazione sul reddito medio,ormai divenuti insostenibili.
Tuttavia rimane in testa per Affari e Lavoro. Inoltre conquista il primo posto in Prezzo medio di vendita delle case ma il peggior indicatore è quello sul totale dei Crimini denunciati.