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Il ballerino ucraino Sergei Polunin annulla gli spettacoli a Milano

Polunin non verrà all'Arcimboldi, la nota ufficiale: "Tendine d'Achille rotto"

Il ballerino ucraino col tatuaggio di Putin annulla gli spettacoli a Milano

Nelle giornate del 9 e 10 aprile, Sergei Polunin non salirà sul palco del teatro Arcimboldi. Il ballerino ucraino, noto per il suo tatuaggio con il volto di Putin al centro del petto, avrebbe dovuto esibirsi in “Rasputin Dance Drama”, per poi replicare il prossimo 1° giugno con l’evento “An evening with Sergei Polunin”.

Spettacoli Milano, la rinuncia del ballerino ucraino: una settimana di show a sostegno dell’Ucraina

Nella mattinata di lunedì 14 marzo, Show Bees, la società che gestisce il teatro di viale dell’Innovazione, ha confermato la cancellazione degli spettacoli a Milano. Il gruppo ha ricordato in una nota che Polunin “sta vivendo con grande sofferenza la situazione attuale, aggravata anche dal recente infortunio al tendine d’Achille”. Dopo aver ricevuto tutta la documentazione medica, la Show Bees ha deciso di sostituire gli spettacoli con un’intera settimana di show “a sostegno del popolo ucraino, con l’obiettivo di sostenere gli artisti ucraini e raccogliere donazioni che saranno utilizzate per sostenere progetti di aiuto e accoglienza della popolazione ucraina arrivata in città per fuggire dalla guerra”.

Spettacoli Milano, la rinuncia del ballerino ucraino: il programma dal 7 al 10 aprile

Giovedì 7 aprile si terrà il gala di danza Pace for peace“, composto da un cast di grandi artisti internazionali. Da venerdì 8 a domenica 10 aprile, invece, andrà in scena Alice in Wonderland presentato dal “circus theatre Elysium di Kiev con un cast di 30 ballerini e acrobati provenienti dall’Ucraina”.

Spettacoli Milano, la rinuncia del ballerino ucraino Polunin: “Sarà impossibile danzare per alcuni mesi”.

Polunin si scusa col pubblico: “Cari amici italiani, è con grande rammarico che non potrò esibirmi all’Arcimboldi il 9 e 10 aprile. È per le mie condizioni di salute. Ho rotto il tendine d’Achille e per me sarà impossibile danzare per alcuni mesi”. Infine, dopo essersi scusato con tutti quelli che avevano già comprato i biglietti, conclude: “Stiamo lavorando con l’Arcimboldi per confermare un’altra data più avanti, quando potrò tornare a esibirmi. L’Italia occupa un posto davvero speciale nel mio cuore e non vedo l’ora di danzare ancora”.

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