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Fondi cultura, l’aiuto post-Covid: dare ossigeno alle realtà culturali

Sono 800 mila euro le risorse dei fondi per la cultura messe a disposizione dal Comune di Milano grazie a un fondo di Mutuo Soccorso.

Ormai è chiaro come i mesi di lockdown abbiano inciso sui bilanci di molte attività. Tra queste le associazioni artistiche, i teatri e i musei. Il Comune di Milano ha pensato di mettere a disposizione alcuni fondi per la cultura, dando una mano per risolvere i danni causati dal Covid.

Fondi cultura, un aiuto post Covid

Al momento il Comune di Milano ha deciso di stanziare 800 mila euro per dare un sostegno economico a tutte le attività artistiche rimaste chiuse durante il lockdown. A settembre saranno altri 200 mila euro a contribuire al fondo per la cultura. Quasi 400 realtà hanno fatto domanda per attingere alla fonte ricavata dal Fondo di Mutuo Soccorso aperto dal comune. Altre 85 hanno richiesto sostegno delle spese per le sedi, mentre 175 per coprire i danni a causa dei mancati introiti.

Il contributo più alto spetta nel primo elenco ad Associazione Euterpe Ottavanota e Officinaccedemia, che si aggiudicano 16 mila euro. Subito dopo troviamo la Casa della Cultura con 12 mila euro. Di seguito Campoteatrale che prende 9 mila euro, come gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala. Tra gli altri nomi la Veneranda Fabbrica del Duomo, il Teatro Arsenale, l’Arci Magnolia, il Teatro Litta, Macchinazioni Teatrali, Careof, la Società dei Concerti, Teatro Nohma 7 mila, la Fondazione Poldi Pezzoli, eccetera.

Il secondo elenco ha tra i contributi più elevati l’Associazione Mediterranea, il Teatro della Contraddizione e il Festival Letteratura. Di seguito La Stecca degli Artigiani, la Casa della Poesia, il Ligera, l’associazione Italia Russia, Atelier Teatro, l’Arci Bellezza e Dramatrà. Numerose altre richieste sono state ammesse ma non ancora finanziate.

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