Un ragazzo annoiato e armato di binocolo e una colf promiscua e vendicativa sono i protagonisti di Vani d'ombra di Simone Innocenti.
Sembra decisamente hitchcockiana la trama del nuovo romanzo di Simone Innocenti. Il protagonista, però, non è un fotoreporter newyorkese immobilizzato su una sedia a rotelle. La storia ruota intorno ad un tredicenne annoiato e armato di binocolo durante le vacanze estive. Vani d’ombra è una storia tutt’altro che innocente, così come il suo giovane protagonista, che verrà ben presto coinvolto suo malgrado nel mondo degli adulti. Quella di Simone Innocenti sarà una tra le molte presentazioni di libri nella Milano pre Bookcity.
Vani d’ombra: la presentazione del libro
Si terrà martedì 5 Novembre 2019 alle ore 19:00, presso la Libreria Verso di Corso di Porta Ticinese, 40, a Milano, la presentazione di Vani d’ombra da parte di Simone Innocenti. L’autore, classe 1974 di Montelupo Fiorentino, verrà affiancato dalla giornalista e scrittrice Annarita Briganti. Innocenti, che ha esordito nel 2016 con la raccolta di racconti Puntazza per L’erudita Edizioni, ha pubblicato nel 2017 la guida letteraria Firenze Mare per Giulio Perrone Editore. Vani d’ombra, uscito il 30 Maggio 2019, è la sua prima opera pubblicata da Voland Edizioni.
L’autore, in realtà, si occupa principalmente di cronaca nera e giudiziaria e scrive per Il Corriere della Sera, La Nazione, Il Giornale della Toscana, Avvenire, L’Espresso e Sette.
La trama del romanzo di Simone Innocenti
Michele, il protagonista, un po’ Cosimo Piovasco di Rondò e un po’ paparazzo, trascorre le torride giornate estive appollaiato su un albero. Qui, in particolare, si diverte a spiare con un binocolo la colf del notaio, che ogni giorno “intrattiene” un uomo diverso. Purtroppo, come nella migliore delle favole, lo spione viene puntualmente beccato dall’interessata. E questa, oltretutto, lo trascina per l’orecchio fino a casa sua e lo chiude a chiave nell’armadio. Da qui in poi quella di Michele sarà un’escalation di rivelazioni sconvolgenti e attimi di vita che lo segneranno per sempre. La giovane età del protagonista, per altro, non impedisce allo scrittore Innocenti di impiegare uno stile crudo e, a volte, addirittura violento.