Casa Merini non c'è più…
Mercoledì scorso 14 luglio – informa il Corriere -, un camion del Comune si è portato via gli oggetti cari alla Poetessa: i suoi libri, i suoi appunti, il suo letto , il suo pianoforte…
Il camion, colmo dei ricordi di una vita, è partito dall'abitazione di Alda Merini, in Ripa Ticinese 47 alla volta del Castello Sforzesco, dove rimarranno in un sotterraneo fino all'allestimento della casa museo che il Comune di Milano ha promesso alle figlie e ai cari amici della Poetessa.
Della questione casa-museo ne avevamo parlato una decina di giorni fa con Giovanni Nuti che alla nostra Alda è stato legato per 17 anni, in un "matrimonio artistico" di cui ancora la sua Musica porta i frutti:
Qui il video:
Chissà cosa starà dicendo la nostra Alda di questo trasloco?
Forse – a noi piace immaginarcela così – starà recitando i versi della sua "Addio al Naviglio":
"Naviglio che mi hai perduta per sempre/ per la dura percossa di un ricordo./ Aveva labbra infinite lui/ come le tue onde di sogno;/ sapevo che come te/ l'amore è una pura illusione/ e ti ho tenuto come un cavallo/ nelle mie briglie d'oro".
Per chi come noi, è interessato alla sorte degli oggetti di Alda, è in atto un'iniziativa a sostegno della casa-museo.
Fate un “copia e incolla” del testo seguente e inviatelo all’Assessore alla Cultura Finazzer Flory (assessore.finazzerflory@comune.milano.it) che si è preso carico personalmente della questione:
Grati per quanto è già stato fatto invitiamo il Comune di Milano, l’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory e tutte le Istituzioni interessate a compiere OGNI passo necessario alla creazione della Casa Museo per Alda Merini. L’eredità poetica e culturale di Alda Merini, la nostra più grande Poetessa del Novecento, è Patrimonio dell’Umanità e dovrà essere consegnata integra alle future generazioni in tutta la sua ricchezza e assoluta bellezza. Parte integrante di questa eredità sono tutti gli oggetti che hanno fatto della sua dimora un luogo unico, emblema imperdibile è il Muro sul quale Alda Merini ha raccolto le sue "firme degli angeli", non può andare perso. Fiduciosi che gli impegni presi saranno mantenuti. A nome di tutti gli ammiratori della poetessa.
Nome e Cognome