Un'installazione artistica di Andrea Villa a Milano trasforma Babbo Natale in un senzatetto, mettendo in luce la crescente povertà e le disuguaglianze sociali. Questo potente intervento visivo invita a riflettere sulle difficoltà che molte persone affrontano durante le festività, stimolando una conversazione necessaria sulla solidarietà e l'inclusione.

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In un’epoca in cui le feste natalizie evocano gioia e condivisione, un’installazione artistica a Milano rompe il silenzio su una realtà scomoda. Un Babbo Natale disteso su un giaciglio di fortuna sotto una pensilina degli autobus rappresenta una provocazione significativa: la povertà può colpire chiunque, inclusi i simboli delle festività. Questa installazione, creata dall’artista Andrea Villa per la Fondazione Progetto Arca, mira a sensibilizzare la comunità sulla fragilità di molte persone che vivono in condizioni di disagio.
La decisione di rappresentare Babbo Natale come un senzatetto non è casuale, ma costituisce un atto artistico di grande impatto. L’artista Villa sottolinea che l’immagine di Babbo Natale, tradizionalmente associata alla generosità e alla spensieratezza, riflette la realtà di molte persone. Chi vive senza un tetto sopra la testa affronta quotidianamente la lotta per la sopravvivenza. Per questo motivo, l’artista ha scelto quattro luoghi strategici della città, tra cui piazza Lega Lombarda e via De Amicis, per esporre la sua opera, rendendola visibile a una vasta gamma di passanti.
La fragilità umana
Questa installazione temporanea, visibile per mezza giornata, invita a una riflessione profonda sulla fragilità umana. L’artista Villa sottolinea che anche una figura tanto amata come Babbo Natale può trovarsi in difficoltà. Questo messaggio evidenzia come chiunque possa affrontare situazioni simili. Si tratta di un richiamo alla solidarietà e alla responsabilità sociale, particolarmente significativo durante il periodo natalizio, quando la società tende a concentrarsi sulle celebrazioni, trascurando le ombre che la circondano.
La campagna “Quest’anno il Natale sei tu”
L’iniziativa “Quest’anno il Natale sei tu” è promossa dalla Fondazione Progetto Arca. Questa campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle persone in difficoltà. In Italia, attualmente si stima che circa 5,7 milioni di persone vivano in condizioni di povertà, secondo i dati dell’Istat. La campagna evidenzia che la povertà non è una realtà distante, ma una condizione che può colpire chiunque, inclusi i lavoratori. Infatti, uno su dieci è considerato un working poor, ossia una persona che non riesce a coprire il costo della vita nonostante abbia un’occupazione.
Il video della campagna
Un video associato alla campagna racconta la storia di un CEO che, nonostante l’esperienza e la competenza, si ritrova senza lavoro e senza casa. Questo racconto illustra come la vulnerabilità possa colpire chiunque e come ognuno possa diventare il Natale di qualcun altro, aiutando chi si trova in difficoltà a rialzarsi.
Impegno della comunità
Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca, ha sottolineato l’importanza di non voltare le spalle a chi vive ai margini della società. Ha affermato che la povertà è un fenomeno che può colpire anche famiglie un tempo considerate stabili. Durante il periodo natalizio, l’organizzazione si impegna a distribuire cene calde e aiuti a famiglie in difficoltà, evidenziando come ogni gesto di supporto possa fare la differenza nella vita di chi è in difficoltà.
Durante la presentazione dell’opera, l’assessore al Welfare di Milano, Lamberto Bertolé, ha dichiarato che l’installazione intende richiamare l’attenzione su una realtà spesso trascurata. L’utilizzo di un simbolo natalizio per rappresentare la povertà si configura come un modo efficace per stimolare la riflessione della società e promuovere la solidarietà.
Partner come IGPDecaux e NOLOOP hanno manifestato il loro sostegno all’iniziativa, evidenziando l’importanza di creare spazi di riflessione e consapevolezza negli ambiti urbani. La collaborazione tra queste realtà sottolinea l’importanza di affrontare il tema della povertà e della responsabilità sociale in modo diretto e coinvolgente.




