Ettore Messina si dimette, cedendo la guida dell'Olimpia Milano a Peppe Poeta.

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Il mondo del basket italiano è in fermento dopo la notizia delle dimissioni di Ettore Messina dal ruolo di capo allenatore dell’Olimpia Milano. Un annuncio che ha colto di sorpresa molti, dato il prestigio e i successi che Messina ha portato al club meneghino dal suo arrivo nel 2019.
In una lettera pubblicata sul sito ufficiale del club, Messina ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa difficile decisione. Ha sottolineato di sentirsi diventato, nel tempo, un fattore di divisione all’interno della squadra e di aver ritenuto necessario fare un passo indietro per il bene del club.
Il legame profondo con il club
Messina, noto come uno dei più grandi allenatori della storia del basket italiano, ha avuto un ruolo cruciale nella rinascita dell’Olimpia Milano. Sotto la sua guida, il club ha conquistato tre scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe, nonché un’importante partecipazione alle Final Four di Eurolega. La sua avventura a Milano era iniziata grazie all’influenza di Giorgio Armani, che lo aveva convinto a lasciare un’importante carriera negli Stati Uniti come vice di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs.
Un futuro da dirigente
Nonostante le dimissioni dalla panchina, Messina non abbandona completamente il club. Rimarrà infatti come responsabile dell’area tecnica e consigliere personale del presidente Leo Dell’Orco. Questo nuovo ruolo gli permetterà di continuare a contribuire al progetto dell’Olimpia, affrontando sfide diverse e supportando il nuovo allenatore.
Messina ha affermato: “Resto il primo tifoso dell’Olimpia e voglio dare il mio apporto per affrontare le nuove sfide che ci attendono”. Queste parole testimoniano l’affetto e la dedizione che ha verso il club e i suoi colori.
Con l’uscita di scena di Messina, il timone dell’Olimpia Milano passa a Peppe Poeta, che fino ad ora ha ricoperto il ruolo di assistente. Già designato come successore, Poeta è pronto a guidare la squadra in un momento cruciale della stagione. La sua nomina, inizialmente prevista per la fine della stagione, è stata anticipata dalla decisione di Messina.
Le sfide che attendono Poeta
Poeta, visibilmente emozionato, ha dichiarato di essere consapevole delle difficoltà che lo attendono, ma ha anche espresso entusiasmo per questa nuova avventura. “Le circostanze non sono quelle sperate per diventare allenatore, ma rispetto molto la decisione di Ettore. Sono carico di entusiasmo e voglio dare il mio contributo sin da subito”. La squadra è attesa da diverse sfide, tra cui la prossima partita contro il Maccabi Tel Aviv, una squadra che, pur essendo in difficoltà, ha dimostrato di poter lottare fino alla fine.
La transizione non sarà semplice, soprattutto considerando che l’Olimpia ha avuto un inizio di stagione altalenante sia in campionato che in Eurolega. Tuttavia, Poeta è determinato a riportare la squadra sulla retta via, lavorando con impegno e passione per ottenere risultati positivi.
Un’epoca che volge al termine
La decisione di Messina di dimettersi segna la fine di un’era. La sua figura ha rappresentato un punto di riferimento non solo per i giocatori, ma anche per i tifosi dell’Olimpia Milano. La lettera di addio,
Ora, con Peppe Poeta al comando, l’Olimpia Milano è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Solo il tempo dirà se questa scelta si rivelerà vincente, ma una cosa è certa: la passione per il basket e l’amore per la squadra rimarranno sempre al centro di ogni decisione.





