Un'esperienza teatrale coinvolgente che avvicina i giovani alla sostenibilità e all'importanza dell'ecosistema del suolo.

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Il Teatro Strehler di Milano presenta un evento straordinario dal 18 al 23 novembre: “Viaggio fantastico nel (sotto)suolo“, scritto e diretto da Davide Carnevali. Questo spettacolo si propone di esplorare il tema dell’ecologia attraverso un viaggio che parte dal Dialogo di un folletto e di uno gnomo di Giacomo Leopardi, un’opera che invita alla riflessione sulla relazione con l’ambiente.
Destinato principalmente agli studenti delle scuole primarie, lo spettacolo si inserisce nel progetto “Il teatro tiene banco“, che mira a utilizzare l’arte per sensibilizzare i più giovani riguardo alle questioni ambientali. Gli spettacoli non solo intrattengono, ma educano anche, rendendo i bambini consapevoli dell’importanza del suolo come habitat vitale.
Un habitat sorprendente
Il suolo, spesso trascurato, è in realtà un sistema complesso e ricco di vita. Secondo recenti studi, circa il 30% della biodiversità del pianeta si trova nei primi 30 cm di suolo. In una sola manciata di terra, si possono trovare fino a 9 miliardi di organismi viventi. Questo spettacolo offre l’opportunità di scoprire queste meraviglie, portando i bambini a comprendere che il suolo non è solo una base su cui camminiamo.
Il legame tra arte e scienza
I contenuti di “Viaggio fantastico nel (sotto)suolo” non sono frutto del caso. Infatti, si basano su una ricerca triennale condotta attraverso workshop multidisciplinari in collaborazione con il Politecnico di Milano. Questi incontri hanno avuto l’obiettivo di unire il mondo dell’arte con quello scientifico, creando così un linguaggio comune che permetta di affrontare le questioni ambientali in modo efficace.
Responsabilità e consapevolezza
Incoraggiando un approccio ecologico, il progetto mira a sviluppare una maggiore consapevolezza delle responsabilità nei confronti della Terra. Ogni intervento umano ha un impatto e comprendere la vitalità dell’ambiente in cui si vive è fondamentale. Attraverso l’arte, i bambini possono apprendere il valore della sostenibilità e della necessità di proteggere il pianeta.
Un evento aperto a tutti
Mercoledì 19 novembre, lo spettacolo non sarà dedicato solo agli alunni delle scuole primarie, ma sarà aperto anche a un pubblico adulto. Dopo la rappresentazione, si svolgerà un incontro con esperti come il Professor Paolo Pileri e la Professoressa Franca Maria Luisa Neonato, che discuteranno l’importanza del dialogo tra arte e scienza. Questo incontro rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere sul ruolo che il teatro può avere come veicolo di conoscenza scientifica.
La durata dello spettacolo è di 75 minuti, senza intervalli, e il costo del biglietto è di 5 euro. Per le scuole primarie, è possibile prenotare le recite mattutine dal martedì al venerdì, mentre le rappresentazioni per il pubblico generale si svolgeranno nei fine settimana. Questa esperienza educativa rappresenta un’importante occasione di apprendimento.





