Ornella Vanoni, la voce che ha segnato la musica italiana, ci ha lasciato a 91 anni.

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Ornella Vanoni, una delle figure più emblematiche della musica italiana, ci ha lasciato nella serata di venerdì 21 novembre, all’età di 91 anni. La cantante è deceduta nella sua abitazione a Milano, colpita da un arresto cardiocircolatorio. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare. La notizia ha rapidamente fatto il giro dei social, ricevendo una cascata di messaggi di cordoglio e affetto da parte di colleghi e fan.
Nata a Milano nel settembre del 1934, Ornella ha avviato la sua carriera artistica al Piccolo Teatro prima di dedicarsi completamente alla musica negli anni ’50. Da allora, la sua voce inconfondibile ha accompagnato generazioni di ascoltatori, facendola diventare una delle cantanti più celebri in Italia. Nel corso della sua lunga carriera, ha pubblicato più di cento album e venduto oltre 60 milioni di dischi, consolidando il suo posto nella storia della musica.
Un viaggio musicale tra generi e successi
Ornella Vanoni è stata un’artista poliedrica, capace di spaziare tra diversi generi musicali. Dalle canzoni della mala agli arrangiamenti moderni, passando per il jazz e la bossa nova, ogni periodo della sua carriera ha visto una continua evoluzione. I suoi brani, come “La musica è finita” e “Senza fine”, sono entrati di diritto nella memoria collettiva, e le sue collaborazioni con autori e musicisti di fama nazionale e internazionale hanno arricchito il panorama musicale italiano.
Il legame con il Festival di Sanremo
La storia di Ornella è profondamente legata al Festival di Sanremo, dove ha partecipato otto volte, conquistando piazzamenti di prestigio. Il suo debutto risale al 1965, ma è nel 1968 che ha raggiunto il secondo posto con la canzone “Casa bianca”. Questo evento ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, rendendola un’icona della musica leggera italiana. Anche nel 1999, Vanoni ha ricevuto il Premio Città di Sanremo alla carriera, confermando il suo ruolo centrale nel panorama musicale nazionale.
Un amore complesso e duraturo
Oltre alla sua carriera musicale, la vita di Ornella Vanoni è stata segnata da una relazione intensa con il cantautore Gino Paoli. I due si sono conosciuti nel 1960 mentre lavoravano per la stessa etichetta discografica, dando vita a una collaborazione artistica che ha portato a brani indimenticabili. Tuttavia, il loro amore è stato complicato dal matrimonio di Paoli, che ha costretto Ornella a prendere una decisione difficile: mettere da parte i suoi sentimenti per lui. Nonostante ciò, la loro amicizia è rimasta forte e ha continuato a influenzare le carriere di entrambi.
Ritorno sul palco e l’eredità musicale
Nel corso degli anni, Ornella ha sempre mantenuto vivo il suo legame con il pubblico, apparendo in diverse trasmissioni televisive con la sua inconfondibile ironia. L’ultimo incontro pubblico con Gino Paoli è avvenuto nel 2025, durante il Festival di Sanremo, in un momento che ha celebrato non solo la loro storia d’amore, ma anche l’intera storia della musica italiana. La sua voce, ricca di emozioni e sfumature, continuerà a risuonare attraverso le generazioni, rappresentando un patrimonio culturale inestimabile.
Con la morte di Ornella Vanoni, si chiude un capitolo significativo della musica italiana. Il suo talento, la sua passione e la sua personalità carismatica resteranno impressi nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di ascoltarla. La giornata di sabato 22 novembre sarà dedicata ai funerali, e i dettagli verranno comunicati nelle prossime ore, mentre migliaia di fan e amici si uniranno per dare l’ultimo saluto a una vera leggenda della musica.





