I cittadini di Corsico si mobilitano in una protesta contro le molestie olfattive generate dall'azienda Synextra.

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Il 22 novembre 2025, i residenti di Corsico hanno nuovamente espresso il loro dissenso in un presidio organizzato davanti all’azienda ex Masotina, situata in via Archimede. Questo evento ha rappresentato una significativa manifestazione di protesta contro le emissioni olfattive che colpiscono il quartiere Burgo e le aree circostanti, inclusi i comuni di Cesano Boscone.
Il malcontento dei cittadini
Numerosi cittadini, insieme a rappresentanti delle istituzioni e della politica, hanno espresso il loro sconcerto riguardo alla situazione attuale. Questo secondo incontro, dopo un primo presidio avvenuto nei giorni scorsi, ha visto la partecipazione di figure politiche come l’assessore Antonio Saccinto di Fratelli d’Italia e l’ex sindaco Filippo Errante, i quali hanno dimostrato il loro supporto per le istanze dei residenti. I partecipanti hanno ribadito con fermezza la necessità di porre fine alle molestie olfattive provenienti dall’impianto di trattamento rifiuti.
Il ruolo delle autorità locali
Durante la manifestazione, è intervenuto anche il sindaco di Corsico, Stefano Martino Ventura, il quale ha espresso solidarietà ai cittadini colpiti da questo problema persistente. Il primo cittadino ha sottolineato l’urgenza di affrontare la questione con le istituzioni competenti, in particolare la Città metropolitana di Milano e ARPA Lombardia. Ha dichiarato che è fondamentale adottare misure concrete e immediate, poiché la situazione attuale è insostenibile.
L’azienda Synextra e le sue implicazioni
L’azienda Synextra ha rappresentato una fonte di disagio per i cittadini del quartiere Burgo per diversi anni. In passato, sono stati organizzati tavoli di confronto tra l’amministrazione comunale, i sindaci di Corsico e Cesano Boscone, tecnici e rappresentanti di ARPA. Quest’ultima ha condotto studi che hanno evidenziato l’entità del disagio causato dalle emissioni dell’impianto.
Le misure di mitigazione e l’incendio
Nonostante i tentativi di raggiungere un accordo per l’implementazione di misure di mitigazione, il processo ha subito un rallentamento a causa delle risposte fornite dall’azienda. Quest’ultima ha presentato uno studio alternativo redatto dal Politecnico di Milano. Un evento drammatico si è verificato il 31 ottobre, quando un incendio, originato da una scintilla di un macchinario, ha devastato gran parte dei capannoni dell’azienda, causando la sospensione delle attività produttive. Questo incidente ha ulteriormente complicato la già difficile situazione per i residenti.
La richiesta di cambiamenti significativi
Il sindaco Ventura ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per risolvere la questione. Con il nuovo Piano di Governo del Territorio, è stata modificata la destinazione d’uso dell’area, permettendo lo sviluppo di nuove residenze e servizi. Sono incluse anche possibili attività innovative, come i data center. È stata ribadita la volontà di proseguire in questa direzione, evidenziando l’importanza di unire le forze per affrontare e risolvere una problematica che interessa l’intera comunità.
I cittadini di Corsico continuano a richiedere un intervento decisivo da parte delle autorità per garantire un ambiente vivibile e salubre. La lotta contro le molestie olfattive rappresenta solo una delle molte sfide che i residenti devono affrontare. Tuttavia, la loro determinazione e l’unità nella protesta inviano un chiaro messaggio: la salute e il benessere della comunità devono sempre essere prioritari.





