Dopo settimane di ansia e preoccupazione, i residenti del quartiere Promessi Sposi possono finalmente respirare un senso di sollievo.

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Il quartiere Promessi Sposi di Milano, rinomato per le sue strade che richiamano i personaggi del celebre romanzo di Manzoni, ha affrontato un periodo di grande apprensione a causa di una serie di incendi dolosi che hanno colpito le automobili parcheggiate. Tra il 27 ottobre e il 16 novembre 2025, sei veicoli sono stati distrutti dalle fiamme, suscitando preoccupazione tra i residenti e attirando l’attenzione delle forze dell’ordine.
La situazione sembra ora essersi sbloccata: lunedì sera, la Polizia di Stato ha arrestato un marocchino di 40 anni, sospettato di essere il responsabile di questi atti di vandalismo. Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno raccolto prove decisive che hanno portato all’identificazione e alla cattura del piromane.
Le indagini della polizia
Le indagini condotte dal commissariato Porta Ticinese sono partite dall’osservazione delle immagini registrate dalle telecamere situate in via Renzo e Lucia. In corrispondenza del primo incendio, avvenuto a fine ottobre, è stato possibile notare un uomo che si aggirava con un sacchetto di plastica in atteggiamento sospetto, prima di allontanarsi e lasciare il posto a un incendio che ha coinvolto due autovetture.
Il susseguirsi degli incendi
Il 2 novembre, il piromane ha colpito nuovamente, causando danni a un’altra coppia di veicoli. I residenti, preoccupati per la sicurezza del loro quartiere, hanno iniziato a segnalare l’accaduto alle autorità, rendendo la situazione insostenibile. Il culmine della serie di incendi si è verificato il 16 novembre, quando altre due automobili sono state distrutte dalle fiamme.
Un quartiere in ansia
Il rione dei Promessi Sposi, con il suo fascino unico e la sua storia, ha dovuto affrontare una realtà inquietante. I residenti, oltre a vivere nella paura di ritrovarsi senza auto, si sono trovati a riflettere sulle motivazioni e i moventi dietro a questi incendi. Si tratta esclusivamente di vandalismo o esistono motivazioni più profonde?
Le possibili motivazioni
Attualmente, gli agenti stanno indagando sulle ragioni che potrebbero aver spinto l’arrestato a compiere tali atti. La situazione rimane complessa e, mentre la comunità cerca di riprendersi dall’accaduto, la polizia assicura che continuerà a monitorare il quartiere per prevenire ulteriori incidenti.





