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La curiosità illumina il futuro: premiati 160 studenti di eccellenza

Evento annuale dedicato alla celebrazione del merito e della curiosità, con l'assegnazione di 160 borse di studio a studenti eccellenti.

Il Teatro Tirinnanzi di Legnano ha ospitato il 16 novembre la 39ª edizione della Giornata dello Studente, un evento significativo organizzato dalla Fondazione Famiglia Legnanese. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi studenti, famiglie e autorità locali, tutti uniti per celebrare l’impegno e la determinazione dei giovani premiati.

Quest’anno, il tema centrale della manifestazione è stato “La curiosità cambia il mondo”, un motto che ha guidato gli interventi e le riflessioni dei relatori. La curiosità, infatti, viene vista come un elemento essenziale per la crescita personale e collettiva, un fattore che spinge i giovani a scoprire, imparare e affrontare le sfide che si presentano nel loro cammino.

Il significato della curiosità

Il presidente della Fondazione, Giuseppe Colombo, ha aperto la cerimonia sottolineando l’importanza della curiosità nel processo di cambiamento. Citando Albert Einstein, ha affermato: “Non ho talenti speciali, sono solo appassionatamente curioso”. Questa frase evidenzia come la ricerca della conoscenza sia una qualità da coltivare quotidianamente, fondamentale per sviluppare un futuro migliore.

Rischi e opportunità

Colombo ha anche messo in guardia sui rischi attuali, come la prepotenza e l’apatia, invitando i giovani a mantenere viva la curiosità e la speranza come bussole per affrontare le difficoltà. Ha esortato i ragazzi a “essere sempre gentilmente e profondamente curiosi”, una chiamata all’azione per non lasciarsi sopraffare dal cinismo e dalla rassegnazione.

Messaggi di incoraggiamento dai relatori

Tra i momenti più attesi della giornata, spicca il contributo dell’avvocato Umberto Ambrosoli, presidente della Fondazione Bpm, che ha inviato un videomessaggio. Ambrosoli ha ribadito che la borsa di studio è il riconoscimento del merito, sottolineando che “il merito è l’impegno, non un talento innato”. Ha invitato gli studenti a scegliere strade meno comode, poiché la vera soddisfazione deriva dalla fatica e dalla curiosità che si applicano nel perseguire i propri obiettivi.

Un appello alla pace

Il prevosto di Legnano, mons. Angelo Cairati, ha spostato il focus del suo intervento sul tema della pace, invitando i giovani a lavorare su se stessi e a prendersi cura del proprio mondo interiore. Ha esortato a riflettere criticamente, a ponderare i pensieri e a coltivare la verità in un’epoca di menzogne.

Premiazione e riconoscimenti

La cerimonia si è conclusa con la premiazione di 160 studenti meritevoli, che hanno ricevuto borse di studio del valore complessivo di oltre 205mila euro, grazie al contributo di 96 donatori. Quest’anno, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di immortalare il momento sul palco, simbolo di collaborazione tra famiglie, istituzioni e fondazioni.

Il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha chiuso l’evento con un messaggio motivazionale, riflettendo sulle parole chiave della giornata: curiosità e limite. Ha invitato i ragazzi a vivere la curiosità come una forma di cura e crescita, sottolineando che gli esploratori si avvicinano ai limiti con metodo e consapevolezza, trasformando il proprio percorso di studi in un’opportunità per scoprire e superare barriere personali e culturali.

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