Scopri come un residente di Novate Milanese ha sventato un tentativo di furto, conducendo all'arresto di un cittadino russo.

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Il pomeriggio del 4 novembre a Novate Milanese ha visto un episodio di forte tensione, quando un tentativo di furto è stato sventato da un attento residente. I Carabinieri della stazione locale, durante un’attività di pattugliamento, sono intervenuti per fermare un uomo di 30 anni di origine russa, che stava cercando di forzare l’ingresso di un appartamento.
Il tentativo di furto
Intorno alle 14:00, l’uomo, accompagnato da una donna attualmente non identificata, ha tentato di accedere a un’abitazione situata in via Petrarca. Il proprietario, ignaro delle loro intenzioni, si trovava all’interno. Quando i due sono stati scoperti, hanno immediatamente tentato di fuggire, ma il proprietario non si è lasciato scoraggiare.
L’inseguimento
Un residente ha contattato prontamente il numero d’emergenza 112. Nel frattempo, ha inseguito il sospetto, mantenendo il contatto visivo mentre si allontanava. Grazie alla segnalazione tempestiva, i Carabinieri sono riusciti a localizzare e bloccare il 30enne, poco distante dall’appartamento in questione.
Le prove e l’arresto
Subito dopo il fermo, è stata effettuata una perquisizione personale dell’arrestato. Gli agenti hanno trovato vari strumenti utili per lo scasso, tra cui alcuni arnesi specifici per forzare serrature. Inoltre, sono state rinvenute diverse schede micro SD e una microcamera, suggerendo che l’uomo avesse in mente anche altri piani oltre al tentativo di furto.
Documenti falsi
Durante una perquisizione, è stata rinvenuta una carta d’identità lituana risultata falsa. Questo documento, valido per l’espatrio, ha sollevato ulteriori sospetti riguardo alle reali intenzioni del 30enne. La sua presenza in Italia, priva di una residenza fissa e con precedenti penali, ha contribuito a rendere il suo profilo particolarmente allarmante.
Le conseguenze legali
A seguito dell’arresto, l’uomo è stato trasferito presso le camere di sicurezza della stazione dei Carabinieri. La normativa vigente prevede che, in tali circostanze, venga giudicato con rito direttissimo, un procedimento che consente di affrontare rapidamente le accuse in tribunale. L’udienza è stata programmata per la mattina seguente presso il tribunale di Milano.
Questo episodio evidenzia non solo i rischi connessi ai furti in appartamenti, ma anche l’importanza della vigilanza attiva da parte dei cittadini. La prontezza del proprietario dell’appartamento ha avuto un ruolo cruciale nel prevenire un crimine potenzialmente serio.





