Milan e Inter hanno ufficialmente sottoscritto l'atto di vendita per l'area di San Siro, dando il via a un ambizioso progetto di rigenerazione urbana senza precedenti. Questo intervento mira a trasformare l'area in un polo multifunzionale, promuovendo lo sviluppo sostenibile e migliorando la qualità della vita per i residenti e i visitatori.

Argomenti trattati
Il 5 novembre segna una data storica per Milano e per il calcio italiano. AC Milan e FC Internazionale Milano hanno ufficialmente completato l’acquisto della Grande Funzione Urbana San Siro, che include non solo lo stadio Meazza, ma anche le aree circostanti. Questo passo rappresenta una svolta epocale per la città, che si prepara a intraprendere una nuova era di sviluppo urbano e sportivo.
Il significato dell’acquisto per Milano
La transazione avvenuta con il Comune di Milano rappresenta un traguardo essenziale non solo per i due club, ma anche per l’intera comunità milanese. Con l’acquisizione del Meazza, Milan e Inter intendono realizzare un nuovo stadio che soddisfi gli standard internazionali e diventi un simbolo architettonico di Milano. Questo progetto di rigenerazione urbana non si limita alla costruzione di un impianto sportivo, ma mira a trasformare l’area di San Siro in un polo di eccellenza sportiva e culturale.
Un progetto ambizioso
I club hanno affidato la progettazione a Foster + Partners e MANICA, due nomi di spicco nel panorama architettonico internazionale. L’obiettivo consiste nella realizzazione di un impianto che non solo accolga eventi sportivi, ma che diventi anche un centro di attrazione per turisti e residenti. Il nuovo stadio avrà una capienza prevista di 71.500 posti e sarà progettato per garantire massima accessibilità, sostenibilità e innovazione.
Le implicazioni economiche e sportive
L’acquisizione della Grande Funzione Urbana San Siro non rappresenta solo un investimento immobiliare, ma costituisce anche una strategia per garantire un futuro sportivo solido per entrambe le squadre. Le proprietà dei club, gestite da Oaktree e RedBird, hanno chiarito le loro ambizioni per un successo a lungo termine. Questo acquisto è considerato un’opportunità per generare valore e sostenere la crescita sostenibile dei due club, che puntano a competere ai massimi livelli nel panorama calcistico europeo.
Finanziamenti e supporto bancario
Il progetto è sostenuto da un pacchetto di finanziamenti provenienti da istituti bancari internazionali, tra cui Goldman Sachs e J.P. Morgan, che rivestiranno il ruolo di coordinatori principali. Inoltre, i club beneficeranno del supporto di Banco BPM e BPER Banca, che forniranno le risorse necessarie per l’attuazione dell’intero progetto. Tale sostegno finanziario si rivela fondamentale per garantire la realizzazione dei piani ambiziosi previsti.
Il futuro di San Siro
La storia dello stadio Giuseppe Meazza, inaugurato nel 1925, è caratterizzata da eventi memorabili e forti emozioni. Dopo 90 anni di storia, il recente passaggio di proprietà segna non solo la conclusione di un’era, ma anche l’inizio di una nuova avventura. L’intenzione è di preservare parte dell’attuale struttura, ristrutturandola per usi museali e commerciali, mentre il nuovo stadio si affermerà come punto di riferimento per il quartiere di San Siro e per l’intera città.
Una transizione delicata
Il processo di vendita è stato lungo e complesso, comportando discussioni e negoziazioni tra le parti coinvolte. Gli oltre 11 ore di dibattito in consiglio comunale testimoniano un procedimento che ha richiesto pazienza e determinazione. Nonostante le critiche e le preoccupazioni sollevate da alcuni cittadini e gruppi, l’approvazione finale è stata ottenuta, portando alla storica firma del rogito.
L’acquisto della Grande Funzione Urbana San Siro da parte di Milan e Inter segna un momento decisivo non solo per le due società, ma anche per la città di Milano. Con ambizioni elevate e un piano di rigenerazione audace, il futuro di San Siro promette di essere luminoso e ricco di opportunità per la comunità e per il mondo del calcio.





