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Screening del Colon-Retto: Prevenzione Essenziale per la Salute di Tutti

La partecipazione allo screening del colon-retto è essenziale per la rilevazione precoce di eventuali anomalie e patologie.

La salute rappresenta una priorità per la collettività, mentre la prevenzione assume un ruolo fondamentale nella lotta contro il cancro. Il programma di screening del colon-retto, gestito dall’ATS Città Metropolitana di Milano, ha portato, nel 2025, alla diagnosi di 2.726 tumori e lesioni pretumorali. Questo dato sottolinea l’importanza di sottoporsi a controlli regolari per rilevare tempestivamente patologie gravi.

Importanza dello screening del colon-retto

Il tumore del colon-retto tende a svilupparsi in modo silenzioso, manifestandosi spesso solo nelle fasi avanzate. Attraverso un semplice test, è possibile identificare precocemente eventuali segni di malattia. Il test di ricerca del sangue occulto nelle feci consente di effettuare un primo screening comodamente a casa, richiedendo solo pochi minuti di tempo. Questo approccio non invasivo è accessibile a chiunque abbia un’età compresa tra i 50 e i 74 anni ed è gratuito per i cittadini idonei.

Funzionamento del programma di screening

Il programma è stato progettato per garantire un intervento precoce in caso di tumore del colon-retto, il secondo più comune in Italia. Ogni due anni, circa 3.445.000 cittadini lombardi ricevono una lettera di invito per partecipare al test. Coloro che non hanno effettuato un test negli ultimi due anni o una colonscopia negli ultimi cinque anni sono eleggibili per ricevere il kit per il test del sangue occulto.

Benefici dello screening precoce

La diagnosi precoce è fondamentale. Secondo i dati forniti, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è del 66% per tumori invasivi, ma questa percentuale sale al 95% nei casi di adenoma cancerizzato, una fase iniziale della malattia. Il programma di screening non solo consente di salvare vite, ma contribuisce anche a migliorare il benessere generale della popolazione.

Rimozione delle lesioni precancerose

Durante il processo di screening, se vengono identificate lesioni precancerose come i polipi, è possibile eseguire una rimozione immediata. Questo intervento preventivo riduce significativamente il rischio che tali lesioni possano evolvere in tumori maligni. Come sottolinea Anna Lisa Fumagalli, direttrice sanitaria dell’ATS, gli screening rappresentano strumenti essenziali per garantire una diagnosi rapida e una vita più lunga e sana per la comunità.

Come partecipare al programma di screening

Il processo di partecipazione è semplice. Se si rientra nella fascia di età target e non si è ricevuto l’invito, è possibile contattare l’ATS per verificare la propria idoneità. Gli operatori sono disponibili per fornire tutte le informazioni necessarie e assistere nella prenotazione degli esami. È fondamentale che ogni cittadino si senta coinvolto in questo processo, contribuendo così alla salute collettiva.

Partecipare al programma di screening del colon-retto rappresenta non solo un atto di responsabilità individuale, ma anche un contributo significativo al benessere collettivo. La prevenzione è fondamentale per garantire una vita più lunga e sana.

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