Un'operazione dei Carabinieri ha portato al sequestro di beni per tre milioni di euro legati alla 'ndrangheta a Milano.

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Recentemente, Milano ha assistito a un’importante operazione da parte delle forze dell’ordine, finalizzata a combattere l’influenza della ‘ndrangheta nella capitale economica italiana. Il 27 ottobre 2025, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un decreto di sequestro, approvato dal Tribunale di Milano il 7 ottobre, su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’operazione ha colpito un uomo di cinquant’anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali.
Il contesto dell’operazione
Il soggetto coinvolto è un pluripregiudicato, attualmente detenuto, che avrebbe utilizzato prestanome per reinvestire i profitti derivanti da attività illecite legate al traffico di droga. Il sequestro ha avuto un valore complessivo di circa tre milioni di euro e ha incluso diversi beni, tra cui immobili, un bar e un distributore di carburante, oltre a numerosi veicoli. L’operazione rende evidente la determinazione delle autorità nel contrastare la criminalità organizzata che, purtroppo, continua a permeare diversi settori della società.
Dettagli sui beni sequestrati
Tra i beni colpiti dal sequestro vi sono due appartamenti, quindici autorimesse e quindici terreni edificabili, tutti riconducibili al soggetto sotto indagine. A questi si aggiungono anche beni di lusso, come otto orologi di pregio. L’analisi patrimoniale ha rivelato uno squilibrio evidente tra il reddito dichiarato dal soggetto e il suo tenore di vita, evidenziando l’esistenza di una rete di prestanome utilizzati per gestire e occultare i beni.
La lotta alla criminalità organizzata
Questa operazione è solo una delle tante intraprese dalle forze dell’ordine per combattere le organizzazioni mafiose che operano a Milano e nel resto d’Italia. I Carabinieri, insieme alla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno intensificato gli sforzi per sradicare la ‘ndrangheta e altre forme di criminalità organizzata, che minacciano la sicurezza e l’integrità economica del paese.
Collaborazione tra le forze dell’ordine
Le indagini sono state condotte dal Nucleo Investigativo di Milano, che ha lavorato in stretta collaborazione con la polizia giudiziaria della locale procura. Questo approccio multidisciplinare ha permesso di raccogliere prove solide contro i membri di queste organizzazioni, portando a un numero significativo di arresti e sequestro di beni illeciti. L’operazione in questione ha già dato i suoi frutti, con l’arresto di dodici individui accusati di vari reati, tra cui traffico di sostanze stupefacenti e usura.
Conclusioni e prospettive future
Il sequestro di beni per un valore di tre milioni di euro a Milano segna un passo importante nella lotta contro la ‘ndrangheta e rappresenta un segnale chiaro di quanto le autorità siano impegnate a contrastare la criminalità. La consapevolezza dei cittadini e il supporto delle istituzioni sono fondamentali per continuare a combattere queste organizzazioni. Le forze dell’ordine continueranno a monitorare e a perseguire i patrimoni accumulati illecitamente, affinché la giustizia possa prevalere e la sicurezza possa essere ripristinata nella società.





