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Garbagnate e il decennale dell’ospedale: un futuro di innovazione

Dieci anni di successi e sfide per l'ospedale di Garbagnate, un punto di riferimento per la salute nella regione.

Il 25 segna una data fondamentale per l’ospedale di Garbagnate Milanese, che ha festeggiato il suo primo decennale. Questo evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il quale ha sottolineato i progressi compiuti in un decennio di attività.

L’ospedale, inaugurato nel 2015, ha rappresentato un cambiamento significativo per la salute pubblica locale, sostituendo il vecchio plesso ospedaliero. L’incontro si è svolto nella Sala Arcobaleno, dove il direttore generale Marco Bosio, accompagnato da altri esponenti della comunità, ha evidenziato l’importanza di questo traguardo.

Progressi e innovazioni nell’assistenza sanitaria

Durante la celebrazione, Fontana ha messo in evidenza come l’ospedale di Garbagnate sia un esempio lampante di evoluzione della sanità lombarda. Negli ultimi anni, sono stati effettuati investimenti significativi in tecnologie avanzate, come l’introduzione di un sistema operatorio robotico, che ha migliorato l’efficienza e la qualità delle cure fornite.

Rafforzamento dei servizi e competenze

Il direttore Bosio ha commentato che in questo decennio l’ospedale ha costantemente ampliato le proprie competenze e risorse. Ha sottolineato come i professionisti sanitari percepiscano il loro lavoro come una missione, dedicandosi con passione a un’assistenza di alta qualità. Questo impegno ha portato benefici tangibili anche per le fasce più vulnerabili della popolazione locale.

Le sfide future per la sanità locale

Nonostante i successi ottenuti, il sindaco di Garbagnate, Davide Barletta, ha fatto presente alcune problematiche ancora irrisolte, come la carenza di medici di base e lo stato di abbandono del vecchio ospedale. Barletta ha esortato Fontana a promuovere un accordo di programma per recuperare l’ex struttura e migliorarne l’utilizzo, sottolineando che è inaccettabile vedere spazi così preziosi deteriorarsi.

Risposte alle preoccupazioni della comunità

Fontana ha risposto alle preoccupazioni sollevate, riconoscendo anche il problema della carenza di medici di famiglia. Ha spiegato che la Regione ha cercato di affrontare questo tema attraverso l’abolizione del numero chiuso nelle facoltà di medicina, ma ha riconosciuto che la situazione è complessa, con un aumento di pensionamenti e una crescente domanda di assistenza per malattie croniche.

Iniziative per il futuro della sanità

In risposta alla carenza di personale sanitario, Fontana ha annunciato l’arrivo di infermieri provenienti dall’Uzbekistan, come parte di un programma di cooperazione internazionale. Questi professionisti saranno supportati da tutor esperti e seguiranno corsi di lingua italiana per garantire una comunicazione efficace con i pazienti.

Questa misura è stata introdotta come soluzione temporanea per affrontare la mancanza di personale mentre la Regione lavora a riforme di lungo termine per migliorare le condizioni lavorative. Il presidente ha ribadito l’importanza di azioni concrete e di un approccio autonomo per garantire un futuro solido per la sanità lombarda.

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