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Scopri ‘Borrowed Light’: l’arte che sfida la percezione al MUDEC di Milano

Un'esperienza unica che unisce arte e scienza: ecco cosa aspettarsi dalla mostra ‘Borrowed Light’ di Rohini Devasher.

Dal 19 settembre al 2 novembre 2025, il MUDEC di Milano si prepara a una rivelazione: la mostra ‘Borrowed Light’ dell’artista indiana Rohini Devasher, recentemente nominata Artist of the Year 2024 da Deutsche Bank. In un’epoca in cui l’arte spesso si limita a riflettere la realtà sociale, Devasher ci invita a un viaggio che intreccia arte, astronomia e filosofia, mettendo la luce al centro della sua narrazione. Ma cosa significa davvero esplorare la luce come fenomeno fisico e come traccia del tempo? Diciamoci la verità: non è solo un tema affascinante, è una provocazione che ci invita a riflettere sul nostro modo di percepire il mondo.

Il re è nudo: la luce come simbolo e scienza

Rohini Devasher si confronta con un concetto che tanti considerano scontato: la luce. Eppure, la realtà è meno politically correct di quanto sembri. La luce non è soltanto un elemento estetico, ma un fenomeno fisico che influisce sulla nostra esistenza in modi di cui spesso non ci rendiamo conto. Secondo le statistiche, oltre il 90% delle persone non ha mai riflettuto sul ruolo della luce nella percezione del tempo e della realtà. Devasher ci invita a esplorare questo tema, mostrando come l’arte possa fungere da strumento per comprendere la scienza. Attraverso installazioni che combinano elementi visivi e tecnologie innovative, l’artista sperimenta con l’idea di luce come informazione, come messaggera del tempo che scorre. Ti sei mai chiesto quanto possa rivelare la luce di ciò che viviamo ogni giorno?

Un’analisi controcorrente: arte e scienza non sono opposti

In un’epoca in cui si tende a separare nettamente arte e scienza, Devasher dimostra che i due mondi possono coesistere e arricchirsi reciprocamente. Non è un caso che la sua mostra prenda vita in uno spazio come il MUDEC, che ha sempre promosso l’interdisciplinarietà. La scienza non è solo un insieme di dati e formule, ma una fonte d’ispirazione per la creatività. E l’arte non è semplicemente una questione estetica, ma può rivelare verità profonde sulla condizione umana. So che non è popolare dirlo, ma l’arte ha il potere di farci vedere ciò che normalmente trascuriamo. In ‘Borrowed Light’, ogni opera è un invito a riscoprire la bellezza e la complessità del mondo attraverso uno sguardo scientifico. Non credi che sia giunto il momento di riconsiderare ciò che pensiamo di sapere?

Conclusioni che disturbano ma fanno riflettere

La mostra di Rohini Devasher non è solo un’esperienza visiva, è una sfida al nostro modo di pensare. Ci costringe a riconsiderare il nostro rapporto con la luce, il tempo e la realtà stessa. Mentre ci muoviamo in un mondo saturo di immagini, la vera domanda è: quanto di ciò che vediamo è reale? La luce, nella sua essenza, è un simbolo di verità, ma anche di inganno. Ecco perché l’arte diventa fondamentale: ci aiuta a discernere, a riflettere e a mettere in discussione le nostre convinzioni. Ti invito a visitare la mostra e a lasciarti provocare: il pensiero critico è un atto di libertà. Sei pronto a mettere in discussione le tue certezze?

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