Una donna di 63 anni è stata investita da un'auto mentre era in bicicletta.

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Un pomeriggio tragico a Corsico
Martedì pomeriggio, intorno alle 16, un incidente stradale ha scosso la comunità di Corsico. Svitlana Pavlyk, una donna di 63 anni di origini ucraine, è stata investita mentre si trovava in sella alla sua bicicletta in via Sant’Adele. L’incidente ha avuto luogo quando un automobilista di 67 anni ha perso il controllo della sua Mitsubishi Asx, sbandando e colpendo la ciclista. Nonostante i tempestivi soccorsi, per Svitlana non c’è stato nulla da fare.
Le circostanze dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista ha riferito di aver accusato un malore mentre era alla guida. Questo ha portato a una perdita di controllo del veicolo, che ha proseguito la sua corsa per alcune decine di metri prima di schiantarsi contro i paletti sul marciapiede e un semaforo. La polizia locale, insieme ai carabinieri, sta attualmente indagando sulle circostanze esatte dell’incidente, esaminando anche i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.
La reazione della comunità
La notizia della morte di Svitlana ha colpito profondamente i residenti di Corsico, dove viveva da oltre un decennio. La donna condivideva un appartamento con due amiche, anch’esse di origini ucraine. Gli agenti di polizia hanno dovuto comunicare il drammatico evento alle sue amiche, un momento di grande dolore e tristezza. La comunità si è unita nel cordoglio, ricordando Svitlana come una persona gentile e amata.
Le conseguenze legali e sanitarie
Il guidatore, dopo l’incidente, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Humanitas. La sua testimonianza sarà fondamentale per le indagini in corso, così come l’analisi dei filmati delle telecamere. Le autorità stanno valutando la sua posizione legale, mentre la comunità si interroga su come prevenire simili tragedie in futuro. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, in particolare per i ciclisti, che spesso sono vulnerabili sulle strade affollate.